CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] nei loro feudi, i resti della loro antica autonomia: soprattutto Montefollonico, Torrita, Fratta e Sinalunga furono ad isolarlo, facendogli mancare l'appoggio e la solidarietà delle popolazioni, così essenziali per ogni movimento di resistenza. La ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] , intensificò l'attività giornalistica scrivendo numerosi articoli di divulgazione scientifica per il Movimento, Liguria e alcuni anche dal Lessona.
L'opera di Smiles era ispirata dalla considerazione dell'autonomia morale dell'individuo, dalla ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] . Rhumbler, e le interpretazioni di C. De Bruyne, Ch.E.M. van Bambeke e altri circa l'autonomomovimento dei nuclei, per concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla diffusione di sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o citoplasmatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] Manna ha insomma ben chiaro che «tutta l'amministrazione di Stato [come egli definisce il movimento concentrativo] nella sua essenza non è un alla costruzione di un sistema di regole autonomoperl'azione del pubblico potere ci avrebbe messo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] italiani, pur mantenendo vivo l’interesse anche per il versante politico-elettorale del movimento cattolico, che vedrà in favorire gli interessi cosmopolitici e di ricambio a sacrificare l’autonomia economica delle singole nazioni (Trattato, cit., 1° ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] dal vincolo di soggezione a Roma, progressivamente perse l'originaria autonomiaper assumere la fisionomia di "organo inferiore del sistema Italia senza ingiustizie classiste e pesanti esclusioni). Al movimento e alle sue iniziative il C. aderì senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] l'antico ordine di cose [...] e il moderno movimento»; autonomia (teorizza infatti già nella sua prima monografia, Lo Stato moderno e la giustizia, l
La lotta perl’uguaglianza. Prolusione al corso di diritto costituzionale fatto per incarico nell’ ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] al Principato e l'inosservanza delle prerogative cittadine (motivo per cui la rivolta sarebbe da collegare, secondo Girgensohn, al movimento che nel Tirolo, attraverso la nascita di "leghe" locali, reclamava una più forte autonomia nei confronti dell ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la sua partecipazioneal movimento patriottico, probabilmente nella Giovine Italia, dovette riparare all'estero, spostandosi tra l' Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese pubbliche della Reggeriza, la cui autonomia e ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] l'onere di proseguire l'opera iniziata dal maestro, il quale aveva immesso Fécamp nel vasto movimento nell'impiegare le grandi abbazie perl'inquadramento religioso delle campagne. Bisogna di autonomia - quanto dai duchi, che consideravano l'abbazia ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»] (pl. m. -ci)....