CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] l’autorizzazione dei superiori ecclesiastici (cap. XXIII). In lui, come in tutti i maggiori predicatori domenicani del primo Trecento, vi è una vivissima preoccupazione per il diffondersi di nuovi movimenti immagine più concreta. L’esperienza ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] gli interessi per il sapere enciclopedico e l'arte della memoria come strumenti per un piano l'intento gnoseologico). Il Cantus circaeus, in due dialoghi, presenta un'applicazione concreta , tra l'altro, la teoria copernicana del movimento della Terra ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] della guerra e del 1921-22 (sull'arte), fu dovuto molto più al comune di liberale. Per lui, il vero problema - teorico e concretamente politico al tempo quali l'Unesco e il Pen Club; per un altro verso al nascente movimento federalista europeo; per un ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è per caso che la riflessione sul romanzo preceda la concreta fattualità credo all'assoluta indipendenza dell'arte. L'arte non è ancella di nessuno. F. approfondiva e allargava il suo interesse per il movimento europeo di riforma della Chiesa e del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Padri"; la condanna dei movimenti riformatori nati dalla protesta concreta possibilità della revisione del processo. Lasciò subito Venezia, diretto a Firenze per sollecitare l , riconosciute da C. Gamba (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) e da ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] possibilità di una concreta occasione di avvio dell’attività in proprio per tanti architetti: questione dell'insegnamento dell'architettura negli anni del dopoguerra, in Il Movimento di studi perl'architettura, Roma-Bari 1995, pp. 83-105; A. Mioni ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nei termini seguenti.
Il movimento arcadico, a cui tutto letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la "cura ressent toujours du feu qui l'a fait naître" (cfr. in R. Longhi, Proposte per una critica d'arte, in Puragonc, I ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza dell’epoca musica d’arte contemporanea, si concretò la lunga gestazione di Stanze: da un primitivo progetto per una voce maschile e una femminile, l’opera si trasformò in una partitura per ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ) – alle immagini in movimento, alla radio sempre attenta dalla settima arte, sceglievano di l’esigenza di tornare a ispirazioni e soggetti più concreti.
L'Italia scopre i ‘vitelloni’
Un progetto originale, personale, maturava in Fellini per ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] concreta esperienza di singoli protagonisti rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità e della mentalità delle masse, dell’opinione pubblica, dei movimenti politici e dei gruppi sociali; l’avversione per storici dell’arte e della ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...