teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] archeologia e celebrazione è pienamente leggibile e concreta a Ferrara dal carnevale del 1486, caso di Cherea a Venezia, il movimento dei testi. La portata mimetica della La Mandragola, in Id., Per Machiavelli. L’arte dello stato, la cognizione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] movimento hegeliano («la sola via – sosteneva – per la quale l’Italia per via della concreta situazione italiana e dell’enorme potere materiale e spirituale della Chiesa, pur nella crisi del temporalismo, ma per i condizionamenti di principio che l ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] numeri si ritrovano in molti ambiti, come, per es., nella matematica, nell’arte (esemplari alcuni dipinti di Piet Mondrian) e anche si ha una concreta possibilità di ottenere buoni risultati utilizzando i numeri per prevedere l’evoluzione di sistemi ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] possibilità di una concreta occasione di avvio dell’attività in proprio per tanti architetti: questione dell'insegnamento dell'architettura negli anni del dopoguerra, in Il Movimento di studi perl'architettura, Roma-Bari 1995, pp. 83-105; A. Mioni ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sia attraverso la mediazione delle opere d'arte a essa lettura ispirate: a partire da l'identità tra un'immagine e il suo 'prototipo', condussero tra i secc. 9° e 11° a un crescente interesse anche per la concreta attenzione per il movimento e per le ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] dati concreti che arte-rischio, che sottrae il senso per restituirlo in negativo, non c’è più l’arteL’ipotesi di Meyer suppone pur sempre una visione della storia orientata da linee di movimento o di tendenza che si sarebbero provvisoriamente, ma per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] l’avanguardia storica per eccellenza è il futurismo. Dopo le prime prove teatrali di Marinetti all’estero (Le Roi Bombance nel 1905 e Poupées électriques nel 1909) e dopo la fondazione ufficiale del movimento , 1926). L’arte di Viviani concreta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] movimenti volontari e le sensazioni che da essi vengono procurate (Per la storia della logica. I principi e l ‘successi elettorali’, che nella filosofia, nell’arte, nella scienza contano un bel nulla» ( via verso una concreta unificazione del sapere ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] , p. 89). La profonda conoscenza e l'assimilazione dell'arte classica, per il tramite dell'arte carolingia, sono testimoniate dal trattamento delle vesti dei vari personaggi e dalla concreta resa spaziale; la padronanza nella descrizione anatomica ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nei termini seguenti.
Il movimento arcadico, a cui tutto letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la "cura ressent toujours du feu qui l'a fait naître" (cfr. in R. Longhi, Proposte per una critica d'arte, in Puragonc, I ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...