AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] impresa di Murat e le tragiche circostanze della morte. Quando Ferdinando II decise perciò di allontanarlo dal collegio militare, l'A. preferì mantenere la propria indipendenza dimettendosi per dedicarsi agli studi. Nello stesso 1843 pubblicava ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] garibaldino, del quale era considerato l'espressione, una chiara ma prudente linea di indirizzo. Il B., conoscitore delle cose di Sicilia, era personalmente informato da amici che si trovavano con Garibaldi nell'isola sul movimento: le notizie che il ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] perldella penisola balcanica che si battevano per la conquista dell'indipendenza.
Nel 1882 fu il F. ad organizzare e rendere possibile il polemico viaggio di Garibaldi in Sicilia in occasione delle e storia del movimento cattolico in Calabria ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] di Murat volto a invadere la Siciliaper sottrarla ai Borboni. Buon conoscitore dello spirito pubblico, intensificò i contatti con l'opinione pubblica, soprattutto durante la campagna d'Italia, verso i temi della costituzione e dell'indipendenza ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] poi dellaSicilia e del continente, acquistò una sempre più larga e buona notorietà per tutta Italia 215-51; A. Maurici,L'indipendenzasicil. e la poesia patriottica, Palermo 1898, pp. 45 s.; Id.,La lirica civile in Sicilia nella prima metà del sec ...
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ANELLI, Luigi
Franco DellaPeruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] questione italiana, giudicandolo pericoloso perl'unità e l'indipendenza, convinto come era che l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, fu portato candidato nel collegio della sua città natale ed ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] esercito napoletano che restarono invece fedeli alla dinastia borbonica.
Garibaldi aveva ormai occupato gran parte dellaSicilia. Orsini lasciò il governo per organizzare un vero e proprio corpo di artiglieria che, a differenza di altri reparti, poté ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] indipendenza, distinguendosi particolarmente alla battaglia di Palestro. Fu infatti il suo reggimento a condurre lSicilia dall'agosto all'ottobre 1862 come commissario straordinario con pieni poteri civili e militari, per la repressione del movimento ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] esplodessero e gli restituissero l’egemonia nel movimento unitario.
Era, la sua, una linea che rimetteva alla sovranità popolare, una volta che si fosse conseguita l’indipendenza, la decisione sulla forma di governo dell’Italia liberata e che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] indipendentemente dalla volontà di I. III che aveva nutrito grandi speranze, poi deluse, sull'unione della Chiesa latina con quella greca. L'interesse del papa per la crociata si spense progressivamente e nella primavera 1207 egli definì perl ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...