PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] albanese. Con l’inizio delle operazioni militari perl’invasione della Grecia Fascio milanese, dall’eccessiva autonomia operativa degli organi di polizia Movimento sociale italiano. Trascorse la vecchiaia ad Atene, dove morì il 23 agosto 1993.
Opere. L ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] l'invio a un amico di due lettere, poi pubblicate, in cui parlava del murattismo che prendeva piede nel Meridione e dell'idea di appoggiare la autonomia meridionale per sostenere il movimento antiunitario. Nel 1866 era a Barcellona: con l'aiuto ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] per la repubblica, le autonomie locali e sociali, un più accentuato impegno per di statistica, Roma 1942; Orientamenti perl'economia di domani, ibid. 1943; curato da G. Ignesti in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, a cura ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] balzato alla testa del movimento e, giovandosi dell'appoggio per la forza e per le ambizioni crescenti dei Normanni, valse, più che un calcolo di tornaconto personale, la convinzione che l'aristocrazia pugliese avrebbe potuto ottenere l'autonomia ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] stringere rapporti, nell'organizzare movimenti d'uomini, nell'intavolare devozione al re e l'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia battaglia il C. non mancò, e a Bezzecca, per aver raccolto e riportato al fuoco una colonna di ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] si caratterizzò subito per la determinazione con cui percorse la strada dell'autonomia. Nel portare il saluto delle ACLI all'VIII congresso nazionale della DC (Napoli, 27-31 genn. 1962) il L. affermò che il rapporto del suo movimento con il partito ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] da cui fa derivare l'impegno politico nel PPI; riafferma l'autonomia del partito dalla gerarchia Presidenza generale e Gioventù cattolica) presso l'Istituto per la storia dell'Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI in ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] laboratorio perl'"uomo nuovo". La constatazione che il B. fa, dopo essere approdato a rive tomistiche, della impossibilità di scindere il materialismo dialettico da quello storico (ipotesi su cui reggeva l'intera impalcatura teorica del movimento ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] una certa autonomia e, dopo l'Africa avesse perl'Italia scarsa importanza economica. Nelle elezioni generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo bancario, e dal movimento ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] ottobre del 1582, in seguito a un movimento di patrizi ostili al Consiglio dei dieci e come atti contrari alla sua autonomia giurisdizionale anche in materia di eresia l'interesse del C. perl'agricoltura: egli era a capo di un consorzio di nobili per ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...