LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e perl'organizzazione di un grande partito democratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali 1976, pp. 49-129; E. Garin, A. L. nella storia della cultura e del movimento operaio, in Critica marxista, XVII (1979), 2, pp ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] gravi problemi per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazione di Propaganda Fide l'Opera pontificia comuni d'una medesima regione", a creare un clero autonomo non disgiunto dal tipo di cultura del paese da ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il l'aiuto del papa. Il Regno era così pacificato. Le città che si erano ribellate agli Svevi ai tempi della reggenza - per avere, con privilegi papali, maggiore autonomia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente con il tentativo cerviesi, molto importanti perl'economia dell'Esarcato (Zattoni). Altrettanto valido per il movimento guibertista fu Gebizo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] da Siena, che si ostinava a rifiutare l'autonomia concessa dal concilio di Costanza ai francescani osservanti sentì personalmente alcuna attrazione per i nuovi movimenti letterari e artistici. A vero che i negoziati perl'unione con i greci ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] l'opposizione alle eccessive pretese di Federico. Ci furono momenti drammatici nei movimenti il pretesto perl'inizio di una lunga polemica con l'impero e con ricerca di equilibrio, nello sforzo di autonomia di fronte ai gravi problemi del momento ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Pisa il 3 genn. 1133 (Kehr, It. pont., III, p. 306).
Per molti anni Guido rimarrà a fianco del papa. Lo segui lungo la costa tirrenica spinta del movimento comunale nell'Italia settentrionale, e temendo forse anche che l'autonomia cittadina fosse ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l’autonomismo siciliano e a schierarsi decisamente per la soluzione unitaria. Nel 1859 Corollario di tale politica fu la repressione del movimento irredentista: i circoli intitolati a Oberdan furono sciolti ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] la Germania nazista sembrava poter diventare l'incontrastata dominatrice dell'Europa, si assunse in Palestina e nella concessione dell'autonomia all'Irlanda, a eccezione delle sei del movimento di indipendenza, ed espresse ammirazione per Benito ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] per un verso vanno considerati un ciclo autonomo da quello più tardo e più noto dei Sacramenti, per un altro vanno fatti risalire agli anni in cui l (che sembra portare un contributo speciale anche al movimento neomartiniano di cui s'è detto) e la ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...