CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] giansenista,ibid., VII (1912), 6, pp. 241-44; Per la storia delle relazioni fra Stato e Chiesa nel Ducato si preoccupa di fondare l'autonomia categoriale del diritto nei giornali quotidiani; si avvicinò al movimento fascista, ed entrò poi nel ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] politica generale era di nuovo in movimento e al piccolo Ducato non restava seguì. F., nel tentativo di assumere una qualche autonomia decisionale, cercò di uscire dalla neutralità cui si furono certo i più fecondi perl'azione statuale di F., che ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] ) con una relazione sul Movimento storico della legislazione intorno l’abolizione della pena di morte una propria identità e autonomia.
Il lavoro si presentava 1888 il Trattato fu messo all’Indice perl’ennesima impuntatura dell’autore contro la ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu incarcerato a Ivrea e linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] l’instaurazione di una tariffa doganale comune verso l’esterno. Il mantenimento della piena autonomia tariffaria comune, detratto il 25% a favore degli Stati membri per i costi di gestione amministrativa, sono destinati come risorse proprie ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] L'opera del C., vasta e proficua, risulta particolarmente interessante per lo sforzo metodologico volto ad analizzare e controllare il "fattore politico" all'interno dell'autonoma venuto a sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, che aveva ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] del lavoro.
Riformato perl’elevata miopia, non partecipò l’espulsione dell’ala serratiana in agosto. La difesa dell’autonomia . T.O., in F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico1853-1943, III, Roma 1977, pp. ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] dicembre 1893, i primi tumulti che alimentarono il movimento dei Fasci siciliani. Il G. partecipò alla fondazione 1977, ad ind.; M. Jacoviello, La Sicilia. Dalle lotte perl'indipendenza all'autonomia regionale, 1943-1948, Napoli 1978, ad ind.; G.C. ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] che questa liceità richiede, non nascondeva il favore perl'intervento dell'Italia, che riteneva giustificato da motivi ) -, assieme a V. Veronese, a mantenere l'autonomia del Movimento minacciata da alcuni settori dell'Azione cattolica.
Nei primi ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] che escludevano il coinvolgimento del movimento operaio nella gestione dello Stato da parte della borghesia, all'autonomia politica e culturale che sembrava a Firenze nel 1893, e l'articolo La spesa perl'abitazione quale indice della entrata ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...