CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] perl' movimento in Parma", ritenuto "improbabilissimo se non impossibile". Il C. dava invece la sua opera al comitato perper Firenze", ha scritto G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, p. 201): egli auspica la fine più rapida dell'autonomia ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] presso l'Università L. Bocconi, a tenere, per un autonomia, al rinnovamento della storiografia europea e i suoi lavori incontrarono l'attento interesse di storici quali M. Bloch e LMovimento unitario d'iniziativa socialista, nelle file del PSI.
L ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] da Pieroni come «parte della questione sociale», ma come tema autonomo, dotato di senso e di valore pari a quella: perché femminismo e socialismo, l’uno e l’altro sensibili alle istanze portate avanti dal contemporaneo movimentoper la pace, ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] l'istituzione di un arcivescovo me tropolitano e una decisa limitazione dell'autonomia studiata ma mai messa in atto perl'opposizione della Francia, di bloccare il l'idea di dover tenere a freno, con grossi rischi d'impopolarità, un movimento ormai ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] raggruppa quei principi che "presiedono al movimento economico e sociale dei rapporti e delle autonomo "l'attività dell'associazione come tale": per il F. qualsivoglia norma di legge che non vieti espressamente "l'esistenza di un'attività autonoma ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] durante il conflitto, l'attività critica del G. rallentò sensibilmente (anche per la sua diretta partecipazione agli eventi bellici, cfr. Tempo di ricordi, pp. 60-122), riprendendo nel dopoguerra, a Roma, a contatto con il movimento letterario da cui ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e riforme.
Secondo il L. l'autonomia e il potere del sindacato L. volle mettere in guardia il sindacato dal fare proprie certe parole d'ordine in auge nel movimento di contestazione. Si soffermò in particolare sulle "suggestioni ugualitarie", per ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] di unità e di autonomia nazionale - presenti soprattutto messosi alla testa di un movimento di resistenza armata con l'appoggio del duca di Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925, in Fonti per la storia d'Italia..., LVIII, p. 315; A. Di Meo ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] restaurare l'autonomia di movimenti delle compagnie di Ungari, al soldo di Carlo d'Angiò Durazzo allora in Romagna.
Nel 1381 il G. era in Romagna come commissario estense a Lugo, che l'8 apr. 1376 l'arcivescovo di Ravenna aveva ceduto agli Estensi per ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] i due uomini politici, noti per il loro attaccamento al regime riformatore, ed essi vengono sorpresi alla fine del gennaio 1791 da un decreto che ristabilisce l'autonomia del ducato di Mantova, destituisce l'intendente, consolandolo con il titolo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...