CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] per la repubblica, le autonomie locali e sociali, un più accentuato impegno per di statistica, Roma 1942; Orientamenti perl'economia di domani, ibid. 1943; curato da G. Ignesti in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, a cura ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] M. fu presente alla Camera per un decennio, e rappresentò una sorta l'autonomia della Lega dalle mire accentratrici della CGdL, ma soprattutto a fare della cooperazione italiana il modello di una presenza legalitaria e anticonflittuale del movimento ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente centrale del Movimento e Bibl.: A Roma presso l'Istituto Paolo VI per lo studio del movimento cattolico in Italia e dell' ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] balzato alla testa del movimento e, giovandosi dell'appoggio per la forza e per le ambizioni crescenti dei Normanni, valse, più che un calcolo di tornaconto personale, la convinzione che l'aristocrazia pugliese avrebbe potuto ottenere l'autonomia ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] stringere rapporti, nell'organizzare movimenti d'uomini, nell'intavolare devozione al re e l'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia battaglia il C. non mancò, e a Bezzecca, per aver raccolto e riportato al fuoco una colonna di ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] tenuti presso quella sede. L'11 marzo del 1719 venne pertanto accettata la supplica perl'incarico, avanzata dal F., perdendo la loro autonomia, si riuniscono in una struttura verticale di tipo accordale. Cosi nel primo movimento (vivace) del ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] si caratterizzò subito per la determinazione con cui percorse la strada dell'autonomia. Nel portare il saluto delle ACLI all'VIII congresso nazionale della DC (Napoli, 27-31 genn. 1962) il L. affermò che il rapporto del suo movimento con il partito ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] movimento e con il suo leader sono testimoniati da qualche lettera del Marinetti, anche se il F. tenderà a rivendicare l'autonomia del proprio percorso "futuristico". D'altronde, l che la "stampa bella ha di per se stessa un importante potere morale e ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] da cui fa derivare l'impegno politico nel PPI; riafferma l'autonomia del partito dalla gerarchia Presidenza generale e Gioventù cattolica) presso l'Istituto per la storia dell'Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI in ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] laboratorio perl'"uomo nuovo". La constatazione che il B. fa, dopo essere approdato a rive tomistiche, della impossibilità di scindere il materialismo dialettico da quello storico (ipotesi su cui reggeva l'intera impalcatura teorica del movimento ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...