BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] della "inimitabile natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un'autonomia della forma.
Le idee estetiche del B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] l'impostazione classicista e l'adesione ai principî del decoro, prevedibili in un rappresentante di spicco dell'Accademia, mostrano una notevole autonomial'eccellente resa delle forme in movimento, relazione ai molti incarichi perl'Accademia di S. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...]
L’impegno urbanistico
Gli interessi di Belgiojoso si intrecciarono con quelli dei colleghi BBPR, ma egli assunse anche incarichi in autonomia. cariche. Con i BBPR aderì al Movimento di Studi perl’Architettura (MSA) dal 1945, diventandone ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] ricchi. Rimaste estranee al movimento cluniacense, alla fine del autonomia politica e dalla prosperità economica; infine la terza, dopo il 1204, quando l , mentre nell'insieme l'arte romanica angioina si distinse perl'adozione di una tipologia ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] fase di espansione del movimento agostiniano si protrasse almeno fino autonomia, che si accompagnò a una più generale decadenza dell'Ordine, protrattasi per una storia dell'architettura mendicante? Appunti perl'area padano-veneta, in Tomaso da ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Levy, 2011), non tocca l’apprezzamento per lo spessore marcatamente monografico e l’autonomia critica delle vite pascoliane, 1953, Roma 1956, pp. 51-64; L. Dal Pane, Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, pp. 207 ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] nel 1921 vinse il premio perl'architettura alla prima Biennale romana formalizzati in modo organico gli influssi del Movimento moderno internazionale, il D. si mosse linguaggio, in nome di una autonomia dell'architettura che perseguì nonostante la ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] fondamentale in tutto il cinema di R., soprattutto perl'uso della luce e delle tecniche di impressione della l'architettura, si uniforma a essa e al movimento allegro e surreale degli oggetti e delle persone. Le cose si muovono in assoluta autonomia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] economica degli Stati italiani e la perdita dell’autonomia politica.
Taluni storici hanno contrapposto allo splendore civile» (H. Baron) per sottolineare le origini e i caratteri di un movimento in cui predomina l’impegno nella vita civile delle ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , colori decisi in autonomia.
La struttura, vera ha sul verso una testa di giovane a matita rossa perl’Ignudo a sinistra sopra la Persica, di attribuzione discussa sconvolgenti e confuse all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...