COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] "), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] gravi problemi per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazione di Propaganda Fide l'Opera pontificia comuni d'una medesima regione", a creare un clero autonomo non disgiunto dal tipo di cultura del paese da ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] no che fossero - di autonomia della Sicilia nel campo legislativo. dei provvedimenti a favore della libertà di movimento ormai garantita agli abitanti dei feudi, venne Tanucci. La regina aveva reclamato il posto perl'Acton; ma il re si era opposto ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] per ogni politica, il rischio cui la Legione italica avrebbe esposto il movimento unitario. Quanto meno dava da pensare l 1839. Tuttavia, si trattasse di rottura, scisma o ricerca di autonomia, va detto che la posizione del F. comportò un recupero di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] movimento operaio e già tendenzialmente socialista, che si era venuto rafforzando perl'incipiente sviluppo dell'industria e per dall'altro Bovio, che frattanto aveva costituito un autonomo gruppo repubblicano alla Camera, usciva in pungenti allusioni ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della commissione presieduta da L. Federzoni perl'indirizzo di risposta al fu che le università persero l'autonomia che era stata loro riconosciuta s.d. [ma 1938], passim; G. Volpe, Storia del movimento fascista, Milano 1939, p. 39; D. M. Tuninetti, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il l'aiuto del papa. Il Regno era così pacificato. Le città che si erano ribellate agli Svevi ai tempi della reggenza - per avere, con privilegi papali, maggiore autonomia ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] dell'autonomia romana. Secondo l'autore della biografia di Oddone di Cluny, il santo, che allora si trovava a Roma, ebbe parte nella conclusione dell'accordo. La mediazione di Oddone è testimoniata anche da Flodoardo, ma per una fase successiva ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione ; M. Salvati, Il PSIUP perl'Alta Italia nelle carte dell'Archivio Basso (1943-1945), in Il movimento di liberazione in Italia, XXIV ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] terreno in Emilia e Toscana, di riferire sui movimenti del nemico e sullo spirito pubblico, di stabilire buone per venire incontro, almeno nell'amministrazione, alla richiesta di autonomia della Sicilia ed evitare che nei Siciliani si consolidasse l ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...