BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tenaci orientamenti tradizionalisti il secolare istituto dell'autonomia cittadina. Gli interessi prevalentemente urbani ed "in pagine che perl'acutezza dell'analisi critica stanno al livello delle cose migliori del nostro movimento riformatore" (R. ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] religiose, private di qualsiasi autonomia gestionale (Vitolo, 1983, Movimenti religiosi in Italia meridionale nella prima metà del secolo XII, "Studi Storici Meridionali", 1, 1981, pp. 5-24; G. Andenna, Guglielmo da Vercelli e Montevergine: note perl ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] movimento monastico delle regioni del Mediterraneo orientale e di quelle entro l di usi diversi e l'eccessiva autonomia giuridica e religiosa ° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e perl'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] non solo concedeva grande autonomia organizzativa all'Osservanza, ma libertà di movimento a lui e ai frati che si fosse scelti per compagni, . histor. XXI (1928), pp. 96 s., 99, 101 s.; L. Wadding, Annales Minorum, XII, Ad Claras Aquas 1932, pp. 34, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] più nefanda", giudicando necessari, per il mantenimento della religione nella sua tradizionale integrità, il più rigido accentramento gerarchico sotto l'autorità del papa e la scomparsa di ogni autònomia, delle Chiese locali (Giornale ecclesiastico ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] autonomia della Comunità (come Cornelio Oddi). Si interessò altresì di urbanistica, dando incarico del progetto per Paolo III nella basilica Vaticana perl'Epifania del 1544. Di pratiche nicodemitiche, vicino al movimento dell'eretico Giorgio Siculo. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] e dimostrandone l'autonomia rispetto agli vigile controllo degli olivetani evolve da movimento spontaneo verso soluzioni di vita religiosa della morte di F., diede l'autorizzazione a un'inquisizione perl'inizio del processo di canonizzazione, a ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici per dimensioni, grado di autonomia e compiutezza, nonché per destini successivi, al marchesato di Monferrato (per concorrenza sia tra il Papato e l'Impero sia tra le dinastie egemoni ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] fu la sua politica matrimoniale, per sé e per il fratello, per il quale, nel 1492, combinò le nozze con Maria, figlia di Bernardino Martinengo.
Con la morte di Marco Pio (22 marzo 1494) divenne più autonomal’attività amministrativa di Alberto, che ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] movimento, mentre sottolinea - dall'altro - il rilievo che andavano prendendo in esso le province transalpine.
Per ciò che riguarda l' diretta della Sede apostolica. Nel quadro della difesa dell'autonomia dell'Ordine è da vedersi anche la nomina del ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...