Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] l’affermazione anticlericale che la Chiesa è sempre dalla parte del privilegiato e del ricco. La Rerum novarum è per il Movimento dei cittadini e l’autonomia dell’iniziativa della società civile alla centralità dello Stato. L’obiettivo di questa ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'incarico di visitatore, deve essere vista come un'importante tappa per il radicamento dell'Osservanza nel Ducato nel quadro di quei continui rapporti e legami che il movimento questa nuova bolla, infatti, l'autonomia della famiglia osservante era ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] maschile e femminile definisca il ruolo e l’autonomia degli individui nella società. In quanto movimento svedese e tedesco. E così, la storiografia ha identificato nella presenza articolata della Chiesa cattolica l’elemento principale per il quale l ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] autonomia, evidenziando un’acuta percezione della grave situazione sociale determinata dalla iniziale industrializzazione. Questo filone può essere considerato un elemento di novità nella vita pastorale ed ecclesiale, perl ed il movimento neoguelfo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ormai realizzato uno sviluppo irreversibile verso l'autonomia della politica; sotto questo aspetto l'accordo della primavera del 1607 fra per evitare un male più grande, dal punto di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] comunità cristiana.
Per quanto riguarda le satrapie meridionali, dotate di una certa autonomia, sotto l’influenza ora della principali iniziatori del movimento monastico nell’Armenia arsacide sono il siro Šałitay, il greco Epifanio e l’armeno Gind, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] non è autonoma dal Vaticano. All’ufficio del sostituto non è stato tolto alcuno spazio sulle questioni italiane e la Concistoriale organizza e controlla gli sviluppi della nuova struttura attraverso Urbani15.
Un piano di lavoro comune perl’Italia ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] avanzava. Con il 1925 si chiuse, grazie alle leggi speciali, l’esperienza del movimento femminile e della stampa politica autonoma delle donne italiane. L’Associazione per la donna venne sciolta di autorità, mentre le altre associazioni femministe ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] L’iniziativa solleva una certa eco nel mondo cattolico e induce tra l’altro il movimento della Rosa bianca – associazione perl e mai realmente appagato desiderio di diventare davvero autonoma dal papa, dalla Cei e dalle gerarchie ecclesiastiche86 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] hanno maggiore autonomia e movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto Impero romano e che aspira a una certa unità nella dottrina e nel vissuto, ha bisogno di scambi epistolari e di testi scritti: «questo doppio impulso perl ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...