CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] efficacemente alla corrente murriana tesa all'autonomia dell'organizzazione universitaria rispetto alle gerarchie tardi espresse i propri giudizi sulle modifiche dirigenziali nel movimento cattolico: "Perl'U.[nione] P.[opolare] la nomina di Dalla ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] è fra coloro che tendono a sottolineare la sostanziale autonomia della ricerca del F. dalla metafisica gentiliana, fino rendere il reale nel suo movimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile perl'uomo".
Già colpito da infarto ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] gratuito e, come tale, continuò a polemizzare per la lentezza nell'esecuzione dei lavori, per il restauro del complesso, giudicato arbitrario, e per la mancanza di autonomia nella conduzione delle indagini (L'area sacra e i templi repubblicani del ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] per i rapporti con la Germania. L'azione dell'A., che godeva di notevole considerazione negli ambienti tedeschi, si concentrò nel tentativo di difesa dell'autonomia .
Rientrato in Italia, aderì al Movimento sociale italiano, nelle cui liste venne ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] stima reciproca a G. Mazzini, lo G. ebbe però grande autonomia di giudizio e nel 1870, con lo scritto Pensieri d'un L. Valiani, Storia del movimento socialista, I, L'epoca della Prima Internazionale, Firenze 1951, ad indicem; F. Della Peruta, L' ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] primo momento, si era poi schierato perl'intervento e aveva mantenuto in ogni occasione di un certo peso nell'ambito del movimento fascista, e destinati a crescere ancora togliendogli autonomia, in quanto lo aveva costretto a chiedere l'appoggio ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] autonomia di movimento che, con qualche concessione al residuo intransigentismo (fu lui a scrivere la nota alle potenze con cui il Vaticano segnalava lo stato di costrizione in cui l'aveva posto la perdita del potere temporale), egli sfruttò per ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] , suscitarono, infatti, a Verona un vasto movimento di insoddisfazione e protesta sviluppatosi con maggior vigore che rivendicavano il proprio diritto all'autonomia. L'ambita posizione conquistata che significava per il C. prestigio e sicurezza ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] movimento politico che portò all'approvazione della legge sulla Calabria il 26 giugno 1906. Nel 1911 fu relatore alla Camera del progetto di legge per proprie amministrazioni, contribuendo a valorizzarne l'autonomia di governo. Il progetto complessivo ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] del popolo ebraico assumeva per il L. un significato carico di valenze politiche, culturali e morali.
Erano politiche quando poneva come centrale l'adesione incondizionata, ma critica e autonoma, all'azione del movimento sionista; culturali, dal ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...