CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] più nefanda", giudicando necessari, per il mantenimento della religione nella sua tradizionale integrità, il più rigido accentramento gerarchico sotto l'autorità del papa e la scomparsa di ogni autònomia, delle Chiese locali (Giornale ecclesiastico ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] autonomia della Comunità (come Cornelio Oddi). Si interessò altresì di urbanistica, dando incarico del progetto per Paolo III nella basilica Vaticana perl'Epifania del 1544. Di pratiche nicodemitiche, vicino al movimento dell'eretico Giorgio Siculo. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] e dimostrandone l'autonomia rispetto agli vigile controllo degli olivetani evolve da movimento spontaneo verso soluzioni di vita religiosa della morte di F., diede l'autorizzazione a un'inquisizione perl'inizio del processo di canonizzazione, a ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] fu la sua politica matrimoniale, per sé e per il fratello, per il quale, nel 1492, combinò le nozze con Maria, figlia di Bernardino Martinengo.
Con la morte di Marco Pio (22 marzo 1494) divenne più autonomal’attività amministrativa di Alberto, che ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del partito" e una rinnovata iniziativa per conseguire l'autonomia dei Comuni e delle Province dallo in Stato operaio, IX (1935), 10, p. 667; V. I. Lenin, Sul movimento operaio italiano, Roma 1947, p. 38; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento. XXV ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] movimento, mentre sottolinea - dall'altro - il rilievo che andavano prendendo in esso le province transalpine.
Per ciò che riguarda l' diretta della Sede apostolica. Nel quadro della difesa dell'autonomia dell'Ordine è da vedersi anche la nomina del ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] polemica o di rivendicazione della propria autonomia da ogni magistero non giungevano a infirmarne l'intrinseco valore.
Verso il 1558 il di movimento secondo la tangente alla loro traiettoria: "quia quodvis grave corpus, aut per naturam, aut per vim ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] borbonica e mantenere l'autonomia del Regno: egli , II (1839), pp. 89-96; Programma perl'associazione alla Storia della città dell'Aquila, ibid L. D. nel Parlamento del 1820-21, in L'Abruzzo, III (1922), pp. 91-102; M. V. Gavotti, Il movimento ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] inibizioni morali. Forse i suoi rimorsi perl'eccidio del fido consigliere lo tormentavano al , e sanciva una certa autonomia (o almeno l'ostentazione di essa) rispetto a che furono i bianchi senesi a diffondere il movimento a Cortona e che il C. si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] l’accordo con il papa ed essere incoronato imperatore; strada facendo riportò alla dovuta obbedienza al Regno varie città che stavano sperimentando le loro autonomie politiche (ma non Milano, troppo impegnativa per Raniero al movimento vallombrosano. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...