BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , pubblicandovi i primi articoli sulla storia delle origini del movimento operaio italiano. Un tema, questo, che egli stava e i suoi collaboratori delle edizioni "Avanti!" a premere perl'autonomia dal PSI. Nel 1964 nacquero così le Edizioni del ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] (nobiliare, ecclesiastico e reale) perl'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici C., si accingevano a passare all'attacco, poggiando sul movimento contadino. In questo periodo, forse in risposta alla richiesta ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] età, esauritasi nella vana lotta perl'affermazione delle sue volontà autonomistiche di feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e di B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d' ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] economico-sociale del costituendo movimento politico dei cattolici, di e introduceva un elemento reale di autonomia nel confronto tra le parti sociali, sono state fatte e quali sono state applicate, perl'azione o la pressione degli industriali? " ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli doveva appunto servire da commenda perl' Dori al 1649 e al 1661, e disconoscendo la relativa autonomia stilistica dei due generi, il teatrale e il cameristico, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Del secondo acconto dovette onorare l'impegno lavorando per qualche tempo per Raffaello, giusta le osservazioni di Longhi (1980) alla mostra di Venezia (1953) curata da Pietro Zampetti.
Ripreso il lavoro autonomo, per le Marche soprattutto, nel 1512 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'incarico di visitatore, deve essere vista come un'importante tappa per il radicamento dell'Osservanza nel Ducato nel quadro di quei continui rapporti e legami che il movimento questa nuova bolla, infatti, l'autonomia della famiglia osservante era ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
Nel conflitto tra le giurisdizioni ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] perl'allontanamento di Giuliano che, a seguito della caduta dei Medici, si recò a Savona e in Francia al servizio del cardinale Giuliano Della Rovere, il G. divenne responsabile, con notevole autonomia , al centro del movimento romano di più puntuale ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] l'occasione dell'arrivo in Trento del card. Simonetta (dicembre 1561) per dichiararsi di nuovo inadatto all'incarico. Pio IV continuò ad assicurargli ampio credito, confidando probabilmente nella sua autorità per controllare le spinte autonomiste ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...