FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] una certa autonomia e, dopo l'Africa avesse perl'Italia scarsa importanza economica. Nelle elezioni generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo bancario, e dal movimento ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] per ragioni culturali, linguistiche e storico-politiche, che è il cinema del subcontinente indiano. Erede di una grande tradizione intellettuale, egli fu di fatto l'ultimo gigante del cosiddetto rinascimento bengalese, un movimentoautonomia ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] ottobre del 1582, in seguito a un movimento di patrizi ostili al Consiglio dei dieci e come atti contrari alla sua autonomia giurisdizionale anche in materia di eresia l'interesse del C. perl'agricoltura: egli era a capo di un consorzio di nobili per ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] dicembre 1893, i primi tumulti che alimentarono il movimento dei Fasci siciliani. Il G. partecipò alla fondazione 1977, ad ind.; M. Jacoviello, La Sicilia. Dalle lotte perl'indipendenza all'autonomia regionale, 1943-1948, Napoli 1978, ad ind.; G.C. ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] di farsi carico - pur senza rinunciare alla propria autonomia e senza porsi in modo subalterno ai modelli di legato sostanzialmente l'interesse dei B. per la programmazione ed il centrosinistra). D'altronde, senza un forte movimento dei lavoratori, ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche perl'ambiente democratico della famiglia, [...] e all'Italia autonomia e indipendenza, richiamandosi Italia e riprese l'opera di proselitismo a favore del movimento mazziniano. Nel . 32, 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 perl'indipendenza ital., Modena 1937, I, pp. 46, 72, 125; III ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] Il partito soc. e l'autonomia del Trentino, Rovereto 1897; Il suffragio universale diretto per il Parlamento e la Dieta, Riva 1898; Agli elettori della Curia del suffragio univ., ibid. 1898.
Bibl.: G. Raffaelli, Il movimento operaio nel Trentino dal ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] l'associazione in quei drammatici frangenti, difendendone l'autonomia 1963.
Delle opere del C. vanno ricordate: Per la dignità della cattedra, in Atti del VI laicato difronte al fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, IV, Roma 1981 ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] en scène pura, dello spettacolo assoluto, del 'maraviglioso' barocco applicato a ogni artificio, ogni macchinismo, ogni immagine in movimento. La camera per lui non è che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più bello e ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] più valido puntello dei trono, con l'intento di servirsene al momento opportuno per ottenere l'autonomia del Regno. La carboneria, in questa era sempre dimostrato contrario ad assecondare il movimento che chiedeva la concessione delle istituzioni ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...