GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] primo momento, si era poi schierato perl'intervento e aveva mantenuto in ogni occasione di un certo peso nell'ambito del movimento fascista, e destinati a crescere ancora togliendogli autonomia, in quanto lo aveva costretto a chiedere l'appoggio ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] autonomia di movimento che, con qualche concessione al residuo intransigentismo (fu lui a scrivere la nota alle potenze con cui il Vaticano segnalava lo stato di costrizione in cui l'aveva posto la perdita del potere temporale), egli sfruttò per ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] , suscitarono, infatti, a Verona un vasto movimento di insoddisfazione e protesta sviluppatosi con maggior vigore che rivendicavano il proprio diritto all'autonomia. L'ambita posizione conquistata che significava per il C. prestigio e sicurezza ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] movimento politico che portò all'approvazione della legge sulla Calabria il 26 giugno 1906. Nel 1911 fu relatore alla Camera del progetto di legge per proprie amministrazioni, contribuendo a valorizzarne l'autonomia di governo. Il progetto complessivo ...
Leggi Tutto
LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] del popolo ebraico assumeva per il L. un significato carico di valenze politiche, culturali e morali.
Erano politiche quando poneva come centrale l'adesione incondizionata, ma critica e autonoma, all'azione del movimento sionista; culturali, dal ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] autonomia dalle strategie elaborate a Roma. Più volte intralciò l del card. F., Roma 1917; Annuario pontificio perl'anno 1917, Roma 1917; P. Le Jeune Fonti vaticane per la storia dell'immigrazione italiana in Canada, 1899-1915, in Movimento operaio e ...
Leggi Tutto
COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] Depretis; affermazione di completa autonomia dei comuni dal governo centrale L. Briguglio, Padova 1974, p. 36 n.; L. Giglioli, Il Vessillo..., Mantova 1977, pp. 384, 459; Il Movimento operaio ital. Diz. biografico, 1853-1943, II, pp. 66 ss. Perl ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] al Mattino di Napoli, e tuttavia l'incontro con quel movimento era stato per lui eccezionalmente significativo.
La stagione futurista Marinetti, per il quale nutrì sempre affetto e stima. Durante il fascismo, difese una sua appartata autonomia; nell ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] movimento a base popolare: ciò lo avrebbe portato, attraverso una critica dell'idealismo mazziniano, ad avvicinarsi alle teorie di M. Bakunin, il cui soggiorno napoletano aveva favorito l'elaborazione di progetti di matrice anarchica perl 'autonomia ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] rinnovamento della filosofia scolastica, della quale propugnava l'autonomia dalla teologia, il dialogo con la cultura contemporanea alla fine degli anni Sessanta, al movimento dei "gruppi spontanei per una nuova sinistra".
Dalle lezioni universitarie ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...