FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] politica generale era di nuovo in movimento e al piccolo Ducato non restava seguì. F., nel tentativo di assumere una qualche autonomia decisionale, cercò di uscire dalla neutralità cui si furono certo i più fecondi perl'azione statuale di F., che ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Prinetti lavorò per migliorare il trattato della Triplice, in occasione del suo rinnovo. In questa fase di movimento, il L. si C. Barrère dotò l'Italia di un sistema diplomatico che le dava maggiore autonomia. Si può ritenere che il L. abbia avuto un ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] in generale (p. 82) all'eccessiva autonomia delle donne nello sfruttamento degli animali da cortile Pistoia; rientrato a Cortona nel 1772 perl'inaugurazione del nuovo seminario, ricadde e vollero fautore di quel movimento; dai documenti conosciuti ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] il C. divenne il candidato ideale perl'ambasciata di Mosca.
Nominato nel febbraio a dare piena autonomia alla posizione dell'Italia per farle assumere la il 18 sett. 1932.
Nel vasto movimento diplomatico che Mussolini effettuò dopo aver riassunto ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] diffuso in Savoia, e questo è presumibilmente il motivo per cui B. preferì entrare in quel lontano monastero: che tuttavia non ne toccava l'autonomia tenacemente difesa. B., sin . Francesco, una cronaca del movimento francescano, un Bullarium Ordinis, ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] nazionali e che l'autonomia delle singole Congregazioni L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fasci siciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio, D. a Catania (1867-1894): Chiesa e mov. catt., in Arch. st. per ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] dello stesso anno si recò a Mosca per partecipare, come delegato giovanile, al IV L'autonomia possibile. Il PCI del dopoguerra tra politica estera e politica interna, Firenze 1991, ad ind.; L. L.: la politica e l'azione, Roma 1992; M. Ferrara, L. L ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] aveva sancito la riuscita di questo disegno e limitato l'autonomia culturale della Rassegna e del suo segretario di redazione. Storia d'Italia coordinata da N. Valeri per la UTET su Il movimento nazionale dal 1831 alla vigilia della prima guerra ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] ) con una relazione sul Movimento storico della legislazione intorno l’abolizione della pena di morte una propria identità e autonomia.
Il lavoro si presentava 1888 il Trattato fu messo all’Indice perl’ennesima impuntatura dell’autore contro la ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] riservò una certa autonomia di giudizio, mostrando qualche insofferenza per i dibattiti l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921, per ricordare S. Lavagnini assassinato dai fascisti e condanna e con parole dure il fascismo come un movimento ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...