Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di P., il rammarico per la perdita delle autonomie e delle tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato Roma, furono accolti a Napoli, dove si era formato un movimento d'opinione fortemente ostile a papa Barbo e dove si trovava ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del movimento e del rilievo, in una serie di spettacolari disegni a matita, come quello del British Museum perl’Aman crocifisso contempo preservando l’autonomia dei propri mezzi espressivi110. La composizione che Perino elabora per questa specie ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] età, esauritasi nella vana lotta perl'affermazione delle sue volontà autonomistiche di feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e di B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d' ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] economico-sociale del costituendo movimento politico dei cattolici, di e introduceva un elemento reale di autonomia nel confronto tra le parti sociali, sono state fatte e quali sono state applicate, perl'azione o la pressione degli industriali? " ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli doveva appunto servire da commenda perl' Dori al 1649 e al 1661, e disconoscendo la relativa autonomia stilistica dei due generi, il teatrale e il cameristico, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la nomina di una particolare Congregazione perl'applicazione del suo progetto, ma nascita dell'archeologia come scienza autonoma e dell'archeologo come professionista, celeste, presto si sarebbero tradotti nel movimento militare del "Viva Maria". Con ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Del secondo acconto dovette onorare l'impegno lavorando per qualche tempo per Raffaello, giusta le osservazioni di Longhi (1980) alla mostra di Venezia (1953) curata da Pietro Zampetti.
Ripreso il lavoro autonomo, per le Marche soprattutto, nel 1512 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'incarico di visitatore, deve essere vista come un'importante tappa per il radicamento dell'Osservanza nel Ducato nel quadro di quei continui rapporti e legami che il movimento questa nuova bolla, infatti, l'autonomia della famiglia osservante era ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ormai realizzato uno sviluppo irreversibile verso l'autonomia della politica; sotto questo aspetto l'accordo della primavera del 1607 fra per evitare un male più grande, dal punto di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
Nel conflitto tra le giurisdizioni ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...