CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] (nobiliare, ecclesiastico e reale) perl'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici C., si accingevano a passare all'attacco, poggiando sul movimento contadino. In questo periodo, forse in risposta alla richiesta ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] del movimentoperl'indipendenza, aiutato nella sua battaglia dal Congresso nazionale indiano, un partito politico nato nel 1885 che fu il protagonista, dapprima moderato poi sempre più intransigente, della battaglia perl'autonomia e l'indipendenza ...
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Ghaffar Khan, Khan Abdul
Capo politico e spirituale dei pashtun o pathan (Charsadda 1890-Peshawar 1988). Fu chiamato «badshah», «il re dei khan», nonché «il Gandhi della frontiera» per aver guidato i [...] frontiera nordoccidentale nel movimento antibritannico attraverso una l’Indian national congress e l’operato di Gandhi. Si oppose alla spartizione dell’India e dopo il 1947 scelse di vivere in Pakistan, dove continuò a combattere perl’autonomia ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] metodo terapeutico perl’isteria, avanzando l’ipotesi che poggia quella che Hartmann chiama l’autonomia primaria dell’Io.
In Italia l’inquadramento in quello che ai tempi dell’ultimo Freud veniva denominato movimento psicanalitico.
P. postfreudiana
L ...
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Uomo politico birmano (Pantanaw 1909 - New York 1974); insegnante e giornalista, entrò nella vita politica dopo la seconda guerra mondiale aderendo alla Lega popolare antifascista. Ricoprì varie cariche [...] abilità di mediatore la politica di "neutralismo attivo" caratteristica del movimento dei paesi non allineati, si adoperò per rafforzare il ruolo dell'ONU e salvaguardarne l'autonomia, in una difficile fase della contrapposizione tra Est e Ovest. Si ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , colori decisi in autonomia.
La struttura, vera ha sul verso una testa di giovane a matita rossa perl’Ignudo a sinistra sopra la Persica, di attribuzione discussa sconvolgenti e confuse all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] più vicina al 1507-08 perl'assonanza con gli affreschi della : servono a collegare il movimento dell'intera membratura. Concludono per Leone X la cappella in Castel S. Angelo, alterando il disegno di Antonio da Sangallo per la nuova autonomia ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] L. proponeva fra l'altro il ritorno del papato a funzioni solo spirituali, una maggiore autonomia delle chiese nazionali, l'abolizione del celibato per sebbene il movimento da lui suscitato stesse avendo sviluppi imprevedibili, l'interesse di L. era e ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] (Ohio) per la Bosnia ed Erzegovina. Pur venendo fortemente contestato per il suo autoritarismo (in particolare un movimento di protesta Serbi del Kosovo e cancellando, già dal 1990, l'autonomia del Kosovo, provocando la chiusura di scuole, università ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] . Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo Bertrando del Poggetto, quasi una crociata, per abbattere la potenza dei Visconti, che Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del potere temporale dalla Chiesa ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...