GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] il G. raggiunse una completa autonomia professionale, sviluppando la lezione del suo . nei confronti del progresso. L'interesse per le nuove tecnologie - sviluppato 1932) oppure oggetti di luce in movimento (La giostra Zeppelin; 1934). Questo filone ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] una di uccelli e una d'insetti, entrambe notevoli per valore scientifico. Offrì la prima in omaggio al autonomia sufficiente alla libertà intellettuale dei professori e degli allievi... ebbe l meglio al movimento dell'arte moderna".
L'opera ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] di una maggiore autonomia rispetto all'ambiente tradizionale che, già nel nome, intendeva riferirsi ai movimenti di Monaco (1892) e Vienna (1905), proprietà del Municipio di Napoli, perl'originale taglio compositivo determinato dall'"orizzonte ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] , proprio per ottenere un effetto illusivo di movimento e di realtà il F. mantenne una propria autonomia stilistica, peculiare nella tecnica di " XIII-XIV (1983-84), pp. 233, 236 s., 240-44; L. Lodi, Schede settecentesche, ibid., pp. 199-207; C. Casali ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] autonomia, il L. sembra essere ancora del tutto estraneo a quei fermenti, né esistono evidenti notizie che leghino in qualsiasi modo il nome dell'artista al "movimento si spostava di tanto in tanto per Livorno o per Firenze, ma nella quale tornava ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] permisero, però, al L. di mantenere una certa autonomia espressiva rispetto alla cifra e del movimento.
L'esperienza romana condizionò i modi del L., il quale Sebastiano Valfré a uno storpio, pala d'altare per la chiesa di S. Ignazio all'Olivella di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...