CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , avevano attirato subito su di lui l'attenzione della Curia. L'avvento di Pio IX cestituì però per il C. una svolta decisiva. Si una larga autonomia delle Chiese locali nei confronti di Roma, e la vittoria del movimento centralizzatore. Risale ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] vicende per la realizzazione dell'alleanza braccianti-mezzadri, che doveva ridurre notevolmente le capacità di movimento del di un gruppo agrario alla Camera fu l'esito di questo processo di autonoma identificazione degli agrari, sia pure ancora all ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] borbonico e all’insurrezione nelle province, il movimento aveva registrato anche l’adesione di Pepe che, in virtù Oppose, per esempio, la forza ai manifestanti radunatisi dinanzi al palazzo reale per protestare contro l’insurrezione autonomista di ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] l'antifascismo italiano, almeno nella sua parte più giovane e più intellettualmente avvertita, si sollevasse dal terreno della polemica spicciola e della propaganda antimussoliniana per attingere al livello di movimento dell'autonomia intellettuale, ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] questo viaggio non possediamo notizie: certamente il B. finì per ritornare a Venezia, ma non prima di aver preso contatto dignità di portamento, precisione, autonomia, individualità, ai conflitti movimento e drammaticità.
L'ultima notizia che abbiamo ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] ottenendo per la diocesi l’azione dei «così detti Democratici Cristiani autonomi » – al di là di ogni interpretazione benevola, costituiva un’aspra reprimenda circa la sua capacità di tenere sotto controllo le frange più radicali del movimento ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] per altri ras dell’area padana, questo non impedì a Turati di volgere l’azione squadristica senza esitazioni contro le organizzazioni e le sedi del movimento del Dopolavoro), privandola di quel poco di autonomia che le restava e rendendola di fatto ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] , 2, Palermo 1754, pp. 96 s.). Tuttavia il L. resse la carica per meno di un anno: era allora in atto un movimento di nomine a sedi vescovili siciliane, fra cui quella di Girgenti, vacante per la morte di L. Gioeni e Cardona avvenuta il 26 sett. 1754 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] non rendersi conto che Bologna non poteva trattare autonomamente la propria sorte. La città rientrava ormai in partecipe quindi del movimento di opposizione sostenuto dai lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] l’arrivo fu inviato come tenente medico di complemento in Slovenia nella brigata Macerata. Si distinse, in particolare, per di autonomia rispetto Grassi, Z., B., in Dizionario storico del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, diretto da F. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...