BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] l'entità dell'alterazione nelle illusioni ottico-geometriche, ottenendo col mezzo del movimento stroboscopico una forma cinetica per con altri procedimenti sperimentali. Così quello della autonomia funzionale emotiva (cioè, della indipendenza dei ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] era iscritto al Partito socialista torinese, per il quale lavorava attivamente. Nel 1895 brevi racconti metaforici; promosse l’idea che il movimento dovesse lavorare sulla base di ferma la sua richiesta di autonomia del sindacato, relazionò durante il ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] autonomia, il L. sembra essere ancora del tutto estraneo a quei fermenti, né esistono evidenti notizie che leghino in qualsiasi modo il nome dell'artista al "movimento si spostava di tanto in tanto per Livorno o per Firenze, ma nella quale tornava ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Arnauld, fossero trasferiti a Roma onde poterli utilizzare per compromettere e colpire i filogiansenisti. Fu lui a esaminare movimento giansenista rimase forte e vitale, e l'assemblea del clero del 1705 ripropose le istanze gallicane e di autonomia ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] .
Per aver l'Aventino, Milano 1973, ad indicem; S. Caretti, La rivoluzione russa e il socialismo italiano (1917-1921), Pisa 1974, ad indicem; G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste, Roma 1974, ad indicem; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] L’incarico era tanto più importante perché in quella fase il bilancio del giornale si confondeva facilmente con quello del movimento fascista. Ancora nel primo dopoguerra per emerge in realtà una certa sua autonomia di posizioni, come quando gli fu ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] diplomatici, deleghe, poteri arbitrali, sia a fianco del card. legato Ugolino d'Ostia, sia in completa autonomia. L'intensa attività del D. per conto della S. Sede, che testimonia la fiducia riposta in lui dai pontefici e il riconoscimento delle sue ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] per più di quindici anni, la partecipazione di Michele al movimentoper difendere la città dai paventati attacchi di Emanuele Filiberto. Talvolta prestò denaro alla Signoria bisognosa di contante, pur conservando una certa autonomia (vol. 3, L 640), E. ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] tra le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro impegnativo appuntamento per il quale il F. aveva 1910, la scelta dell'adesione. L'inevitabile rottura istituzionale del movimento sindacale italiano si consumò due anni ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] le tradizionali autonomie cittadine, incontrarono l'opposizione della città del successore di lui conte d'Oñate. Per i meriti che gli venivano riconosciuti, nel 1648 l'importanza del movimento di rivolta nelle province.
Va, infine, ricordata l ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...