Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] A. al-H. Sharār e di Premcand. Nel 1936 nacque il Movimento degli scrittori progressisti (Taraqqī-pasand musannifīn) a opera di Faiz Aḥmad in Gran Bretagna.
Anche per l’architettura moderna, sensibile è stata l’influenza della cultura occidentale ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] 1990 e a 13,9, secondo stime, nel 2008. Cospicui i movimenti dalla Sierra verso la Costa e dalle campagne verso le città (la popolazione musei dell’Ecuador si ricordano il Museo de arte moderno di Quito e il Museo antropológico y de arte ...
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Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici).
Aspetti costruttivi
Sotto l’aspetto costruttivo, nel c. si distinguono: lo scafo, [...] determinato dalle nuove tecnologie, di cui hanno beneficiato le armi offensive nei confronti del carro. In un teatro di battaglia moderno contro i c. viene infatti impiegata una vasta gamma di armamenti quali: proiettili e razzi a carica cava a ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] parte attiva nell'affare Dreyfus inneggiando al ridestato antisemitismo; combatté tutti gli sviluppi del pensiero moderno (razionalismo, liberalismo, socialismo, ecc.) e soprattutto il Romanticismo quale disordine letterario e confusione mentale e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] grandi città. Uno dei centri più attivi della diffusione del gusto modernista fu Barcellona, la città più borghese di S., dove cioè più facilmente si poteva sviluppare quel movimento di contestazione dall’interno che era appunto il decadentismo.
Il ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] idaltu, la forma che ha preceduto H. sapiens anatomicamente moderno, rinvenuto in Etiopia nel sito di Omo Kibish e in la Somalia. Sorgono in A. e nel resto del mondo movimenti di solidarietà verso la causa etiopica.
1940-1945 La Seconda guerra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] altre dell’Alto E. e si pose a capo di un movimento di ribellione contro gli stranieri.
La XVIII dinastia (1550-1292) del ritratto romano.
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo della ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] occupato.
1923: in Turchia nasce uno Stato nazionale moderno sotto la guida di Muṣṭafà Kemāl (Kemāl Atatürk).
1924 quelli più a sud (soprattutto Turchia e Iran). I vari movimenti islamici (gestiti da Iran, Afghanistan, Pakistan), si espandono nei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fatti a partire dal Cinquecento e con la nascita della geografia moderna. Dal 17° sec. venne proposta quale confine tra E. e avuta nel 4° e nel 3° millennio a.C. una serie di movimenti e di incroci di popoli e culture in cui è possibile ravvisare le ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nel 1940 a Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a due forze militari distinte, l Nei primi anni 1930, l’inaugurazione del Museo di arte moderna di Toolz e l’attività dei Kapisti, che avevano studiato a ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...