Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e la redazione delle raccolte erudite dei presagi.
La moderna definizione di questi testi come 'scientifici' dipende dal per oggetto delle divinità che agiscono in vario modo, o movimenti di stelle. Particolare è un testo in cui sono interpretati ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] se non oltre; quello che lo distingue dalla prima età moderna, addirittura bene addentro nel XVIII, incorporandola per intero. Ma assicurarsi lo stesso il patrocinio non solo morale del movimento, promuovendo fra l'altro il pagamento di tributi ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nel caso in cui il corpo contenente sia in movimento o di spiegare la localizzazione dell'ultima sfera, W. Nash, Giles of Rome auditor andcritic of s. Thomas, in The Modern Schoolman, XXVIII (1950-51), pp. 1-20; Le Correctorium corruptorii "Quaestione ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia posto l'accento sul superiore a ciò che è scomparso; ne discende che il movimento nel tempo verso il nuovo è esso stesso il luogo dell ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] : The Opening of the Vatican Archives, London 1978.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, IX, La Chiesa negli Stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914), Milano 1979.
S. Tramontin, Un secolo di storia della Chiesa, I, Roma 1980, pp. 1-49.
A ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] politico era la condizione preliminare per l’affermarsi del movimento di Riforma in Italia, o almeno per la ’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 'etnologia e la filologia, dalle chiusure del mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco a quella danza di cui un'iscrizione assira dice che raffigura un movimento circolare di dei sopra un prato o paradiso dove si ergono due ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , in ultimo perché la ricerca sulla storia del movimento benedettino, in particolar modo quella relativa al tempo della 17).Sul piano di San Gallo, infine, compare già una moderna clausura a quattro ali con un c. quadrato a quattro gallerie ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] positio super virtutibus). Incarnando un modo nuovo e moderno di essere chiesa, l’istituto ha sperimentato campi d volontari, che non fanno vita comune e animano a loro volta un movimento a più ampio raggio, chiamato Umanità nuova. I giovani che vi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] attività religiosa e sociale all’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice piano (gruppi Servire, gruppi La preoccupata diffidenza cattolica degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...