Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] quasi in sordina; ma nell’autunno del 1951 fece il suo ingresso al Museum of modern art di New York, per la mostra Otto automobili, come esempio di scultura in movimento. Da questo archetipo si può affermare che derivarono la Fiat 1100, le Alfa Romeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] L’elettricità è un argomento importante per il movimento d’opinione che nel 1903 porta al varo della . Le trasformazioni urbanistiche, pp. 5-17; P. Ortoleva, Una moderna Sheherazade. L’elettrificazione come processo storico e come forma simbolica, pp ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] del design italiano nel 20° secolo, promotore di un movimento di arte comportamentale del quale fa parte a pieno titolo e 16°, quella cultura civile che rappresenta la base del moderno made in Italy. La città rappresenta il luogo deputato di questa ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] orientate, possono fornire indicazioni sul tipo di movimento impresso allo strumento durante attività quali il in Africa fra 100.000 e 200.000 anni fa. Dall'Africa l'uomo moderno raggiunge poi la Palestina, circa 90.000 anni fa, e da lì arriva ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] sociale della città e trasformarla in un centro industriale moderno. Egli fece parte dal 1905 di una commissione manifestati già con l'adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con il verificarsi di un vivace dissidio in seno ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] fece progettare e realizzare nella cittadina brianzola un nuovo moderno quartiere, un esempio seguito negli anni Venti del secolo 48, 68, 170; Banca commerciale italiana, Cenni statistici sul movimento econ. dell'Italia, Milano 1915, p. 277; Credito ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] che delle vigne, anche dell’oliveto e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a Cerignola (1880-1892), in Mezzogiorno e crisi di fine secolo. Capitalismo e movimento contadino, a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la Carlo Lambert, che nel 1809 aveva impiantato un moderno lanificio nell’antico palazzo feudale Boncompagni di Isola, accanto ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] per azioni - imposero un graduale ritorno agli "stili illustri".
All'origine della adesione del D. al movimentomodernista erano tanto moventi culturali quanto una precoce strategia imprenditoriale che sembra anticipare certi programmi emersi in seno ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] parte, di cogliere una delle espressioni del moderno capitalismo industriale italiano del dopoguerra: l' Il B. morì a Bergamo il 26 ag. 1933.
Fonti e Bibl.: Movimento economico dell'Italia, a cura della Banca Commerciale Italiana, XIX, Milano 1930, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...