CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la guida del Monti, interprete d'eccezione del contemporaneo movimento neoclassico e profondo conoscitore delle multiformi valenze con cui esso quanto fosse indispensabile a un artista davvero moderno mettere in pratica quei criteri che ne ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] per lo sviluppo economico, la diffusione delle idee e il movimento di persone. Prediligendo l’aspetto tecnico prima di quello politico rinnovamento dello Stato di Sardegna per farne un regno moderno in ottica europea. In questa chiave si succedettero ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] centrali del progresso. Egli figurò così in primo piano nel movimento per la creazione in Piemonte di asili infantili modellati su quelli di G. G., in Id., Saggi di storia del diritto penale moderno, Milano 1992, pp. 367-387; L. Moscati, In materia ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] il ricordo del sacrificio forse consapevole di un moderno "profeta". Ritiratosi alle porte della città l'antico ricordate si vedano: G. Alberigo, L., G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 305-311; G. ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] di offrire alla scuola una sintesi storiografica del pensiero moderno.
"Non vi sarebbe una strada media fra (1867), pp. 81-131; A. Catara Lettieri, Ricerche stor. intorno al movimento filos. della prima metà del sec. XIX in Sicilia, Messina 1881, pp. ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] fece progettare e realizzare nella cittadina brianzola un nuovo moderno quartiere, un esempio seguito negli anni Venti del secolo 48, 68, 170; Banca commerciale italiana, Cenni statistici sul movimento econ. dell'Italia, Milano 1915, p. 277; Credito ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] L., in A. L. Opera completa, p. 13), il movimento che con F. Depero, L. Baldessari e lo stesso Pollini le date di una vita. Tracce per una biografia, Villa Lagarina 2003; Il moderno attraverso Roma: guida alle architetture romane di A. L., a cura di G ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] le ore decisive, le ore cruciali del movimento moderato e dell'ideologia giobertiana. E qui doveva intesa con il Gioberti e la fortunosa pubblicazione del suo Gesuita moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] scuola, Messina 1921; I. Bonardi, R. L.: sua parte nel movimento pedagogico italiano, Torino 1921; G. Gentile, R. L. e il 55; E. Codignola, Il concetto di educazione nel L., in Id., Educatori moderni, Firenze 1926, pp. 119-126; A. Omodeo, R. L. e ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] della donna (Bologna 1918) o Il suffragio femminile nello Stato moderno (Roma-Spoleto 1919), la L. esercitò il suo fascino il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di loro in una ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...