PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] le aporie rilevabili nella politica del primo «partito moderno della classe operaia» a cui aveva accennato già del popolo.
Ne vennero saggi – pubblicati nel 1966 e nel 1969 rispettivamente su Movimento operaio e socialista (n. 2, pp. 103-129, e n. 3 ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] intellettuali e studiosi, molti dei quali facevano capo al movimento di Giustizia e libertà ed erano impegnati - a secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] teoria dei principi generali. Principi che - di fronte "alla realtà e alla grandezza del movimento economico, sociale e giuridico del mondo moderno" -arrivano a modificarsi affievolendosi e vedendone sopraggiungere di nuovi. Il F. li classifica in ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] sociale sia superato col minor danno possibile per tutti" (Il mov. operaio al lume della storia, in Humanitas, 25 apr. . Vanno comunque ricordate le collaborazioni a Lo Stato moderno, a Risorgimento liberale, agli Studi economici ed aziendali ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] un'inequivocabile affermazione delle esigenze del libero pensiero moderno, in cui ogni elemento cospira ad orientare compresi i minerali, che crescono e si formano mediante il movimento delle particelle, di cui sono costituiti. Tutto sente e conosce ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] ghibellina e ad assumere la guida del movimento di reazione antiguelfa, che egli effettivamente diresse 107 s., 117, 122, 127, 134, 139, 147 s., 154, 169, 171; N. Valeri, Le origini dello stato moderno in Italia, Torino 1959, pp. 635, 636, 642. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad ind.; L. Bedeschi, Il modernismo e Romolo Murri in Emilia e Romagna, Parma 1967, ad ind.; A. Albertazzi ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, in L'Emancipazione sociale, 11giugno 1893). La polemica per sé piuttosto deboli" (cfr. R. Michels, Storia critica del movimento socialista in Italia, II, Roma 1979, pp. 576 s.). Uscito ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] sociale della città e trasformarla in un centro industriale moderno. Egli fece parte dal 1905 di una commissione manifestati già con l'adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con il verificarsi di un vivace dissidio in seno ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] schematismi scolastici e ripensato alla luce dei problemi dell'uomo moderno, incontrò larghi favori presso quegli ambienti, che più militato nelle file della F.U.C.I. e del Movimento dei laureati cattolici e che egli stesso aveva in vario modo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...