PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] quello di Giovanni.
In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all’inizio del Novecento avevano attraversato la crisi modernista, il concilio rappresentò la prima e più urgente preoccupazione del ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Damiani divenne anche un punto di riferimento del movimento riformatore romano e un ascoltato consigliere dei pontefici Pier Damiani e l’inaudita novitas della flagellazione, in Il moderno nel medioevo, Atti del Seminario di studio dell’Istituto ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , poco pratico del mondo e dell'economia moderni, nel quale restavano vivi atteggiamenti nel contempo 1848 al 1955, Bologna 1955, pp. 146 ss.; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano. Giustizia e libertà e il Partito d'azione, Bologna 1969, ad ind.; ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , G.V. Brugnatelli. Il F. contribuì significativamente al movimento intellettuale avviato da questi uomini e dai matematici già nominati, sue relazioni con alcuni colleghi, che una generica modernità di indirizzo potrebbe fare accostare a lui, videro ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un pp. 1871-72; Encicl. Catt., II, coll. 1927-30. La più moderna sintesi biografica è quella inserita da M. Bendiscioli nella Storia di Milano, X, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] a mons. G. Bonomelli del 18 sett. 1903; in Memorie, III, p. 114) - tenne importanti contatti con gli esponenti del movimentomodernista e con lo storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] M. Mirri, Proprietari e contadini nelle riforme leopoldine, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 173-229; E. Cochrane in Toscana. Un tema da riprendere, in Studi di storia medievale e moderna per Ernesto Sestan, II, Firenze 1980, pp. 703-760; V. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] i primi in Italia, le direttive del movimento ceciliano per la riforma dell'organo liturgico, storia patria, LXXV (1985), pp. 227-263; L. Cervelli, Antichi strumenti mus. in un moderno museo..., Roma s.d. [ma 1986], p. 40; II nuovo organo di S. Maria ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] rapporti tra una larga parte del mondo cattolico e la società moderna. Nei primi anni Novanta e fino alla fine del secolo mobilitazione popolare antifrancese nel triennio repubblicano e il movimento militare sanfedista del Viva Maria.
Con la campagna ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il linguaggio sempre rinnovato di Nicola, e il moderno e più incisivamente potente e goticamente lineare stile del una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento a mezz'aria. Il panneggio liscio e poco rilevato resta del ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...