BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all'esame 1857) condannava senz'altro la spedizione di Sapri, i movimenti di Livorno e più ancora quelli di Genova, compiuti, ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] M.L. Salvadori, Gaetano Salvemini, Torino 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, passim; A. Scirocco, Politica e amministrazione a Napoli nella vita unitaria ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] 1723).
Non meno interessante del poema è, per lo studioso moderno, la produzione filosofica e scientifica lasciataci dal C. in prosa. per evidenziare una contraddizione con la teoria del movimento di rotazione e rivoluzione della Terra gravante sul ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] per la difesa delle libertà personali nello Stato moderno e per l’educazione alla vita democratica. Avvertendo profili biografici: V. Saba, P. G., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, diretto da F. Traniello - G ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] giovinezza. Il conflitto che si verifica nel mondo moderno tra il potere politico, la scienza e la Gli antifascisti ital. in Germania e il volo di Bassanesi dei novembre 1931, in Il Movimento di liberazione in Italia, XX (1968), 93, pp. 37, 39 ss.; R. ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] il tutto e circonda i corpi. La loro tendenza al movimento può quindi ridursi ad una differenza di "gravitas aut 5; M. Torrini, A. Monforte..., in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. 97-146; M. Baldini, Epistemologia e storia ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la "scristianizzazione" della società: Gli esponenti del movimento, che si espresse con una notevole fioritura di attività politica e culturale dei C. sono in P. Scoppola, Crisi modernista e rinnov. cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 95-101; ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] 'influenza ideologica negativa delle idee del L. sul movimento socialista. Tali idee in effetti avevano ospitalità nella creando nuove forme di rendita soprattutto, nel capitalismo moderno, finanziaria ("in sotterranei tenebrosi si agita e baratta ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] insite nell’affermazione di modelli di consumo alimentare moderni. Si mostrò precocemente sensibile all’impiego di avanti nel corso degli anni Cinquanta. Il desiderio di movimento sorretto dalla motorizzazione di massa che caratterizza gli anni ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Roma) e di Dopo il Voto (acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Torino, poi, tradotto in marmo, esposto e premiato con s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...