LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] della donna (Bologna 1918) o Il suffragio femminile nello Stato moderno (Roma-Spoleto 1919), la L. esercitò il suo fascino il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di loro in una ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] . fu pure in rapporto con R. Stuart, al cui movimento per le associazioni costituzionali diede il proprio appoggio, e guardò di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavoro del B. ebbe ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Nel frattempo il G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu in materia e da studi su aspetti generali del diritto romano e moderno.
Il G. morì il 27 ott. 1973 in territorio austriaco ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a (Giovanni Maria Franchini-Taviani), c. 257v; 8258 (Id.), cc. 162v, 231v; Notarile moderno, 2813 (Girolamo Celli), cc. 94-97; Mss. 260: P.L. Franchi, Famiglie ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] come fenomeno storico, e dunque "in continuo movimento ed in perenne trasformazione" (Alfredo Rocco, Roma ibid., pp. 701 ss.; G. Malgieri, C. C. - Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, in C. C. a cura di G. Malgieri ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , che faceva risalire gran parte degli errori del pensiero moderno al fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso Rossini, Roma 1961, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] viene però concepito dallo studioso nei termini di un moderno diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] dagli altri condannati, una maggiore libertà di movimento per gli ergastolani condannati alle catene, più Arch. Gallarati Scotti, Arch. Scotti, s. 2, passim; Arch. Gallarati Scotti moderno, cartt. 145, 154; Misc. storica, cartt. 29 s.; Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...