PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] A tale scopo i veneti potenziarono un movimento separatista, detto dei Capriolanti, diffuso nell vocem; A. Arcangeli, Davide o Salomè? Il dibattito europeo sulla danza nella prima età moderna, Roma 2000, pp. 92, 95, 222, 234; L. Pisanu, I frati ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] e le origini della Congregazione salesiana. Inoltre: V. Gioberti, Il gesuita moderno, V, Losanna 1847, pp. 285-287; M. d'Azeglio, I -1830), Torino 1962, ad ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1970, pp. 14-23; G. Tuninetti, ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di alcuni saggi dello stesso periodo (Le nuove tendenze del pensiero moderno all'aprirsi del sec. XX, in Riv. intern. di .: A. Asini, E., Udine 1933; T. Tessitori, Storia del movimento cattolico in Friuli (1858-1917), Udine 1964, ad Indicem; M. ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] sovrastrutture ideologiche, su cui si innesterà poi un più moderno efficientismo di stampo manageriale. Egli del resto non B. Montini - ad opera dell'ALAM, della FUCI e del Movimento laureati di Azione cattolica di Milano.
Sempre più desideroso di un ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] settecentesco, a dare un volto dinamico e "moderno" ad una concezione di riforma ecclesiastica che si appare più dell'A. avvertito degli aspetti dottrìnali del movimento giansenista. Abbonato alla raccolta ricciana degli Opuscoli interessanti la ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] questa polemica A. occupa un posto di primo piano, nel movimento di "riforma episcopale" che avrebbe, secondo il Fliche, preparato contro Tedeschi e Borgognoni in Italia), secondo il suo più moderno editore G. Goetz, contro l'opinione dello Schultz e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...