FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , G.V. Brugnatelli. Il F. contribuì significativamente al movimento intellettuale avviato da questi uomini e dai matematici già nominati, sue relazioni con alcuni colleghi, che una generica modernità di indirizzo potrebbe fare accostare a lui, videro ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un pp. 1871-72; Encicl. Catt., II, coll. 1927-30. La più moderna sintesi biografica è quella inserita da M. Bendiscioli nella Storia di Milano, X, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] rapporti tra una larga parte del mondo cattolico e la società moderna. Nei primi anni Novanta e fino alla fine del secolo mobilitazione popolare antifrancese nel triennio repubblicano e il movimento militare sanfedista del Viva Maria.
Con la campagna ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] apporto non disprezzabile al rinnovamento in senso moderno, critico e antisuperstizioso dei metodi e delle 643-655 (Elogio di mons. P.F. F.); E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] più profonda devozione alla Chiesa cattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al sorgere del modernomovimento organizzato dei laici cattolici.
L'Amicizia cattolica, le cui riunioni, cominciate nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] schematismi scolastici e ripensato alla luce dei problemi dell'uomo moderno, incontrò larghi favori presso quegli ambienti, che più militato nelle file della F.U.C.I. e del Movimento dei laureati cattolici e che egli stesso aveva in vario modo ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] il ricordo del sacrificio forse consapevole di un moderno "profeta". Ritiratosi alle porte della città l'antico ricordate si vedano: G. Alberigo, L., G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 305-311; G. ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] le ore decisive, le ore cruciali del movimento moderato e dell'ideologia giobertiana. E qui doveva intesa con il Gioberti e la fortunosa pubblicazione del suo Gesuita moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] direttamente il problema della collocazione del Papato nel mondo moderno (Discorso sulla storia de' sommi pontefici letto nell' soprattutto negli ambienti liberali, simpatie e rapporti con il movimento nazionale, sull'onda anche di uno stile di vita ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] , ha contribuito a dare un impulso decisivo, innovatore e moderno, alla promozione degli studi di critica storica applicata alle fonti e gli scritti di s. Francesco d'Assisi e del movimento francescano medievale europeo.
Il G., comunque, impostato il ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...