BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Ottocento e i primi del secolo successivo, durante il movimento della prima riforma ceciliana, fu il cav. Carlo pp. 192-199).Per valutare l'atteggiamento di alcuni studiosi italiani moderni di organaria, i quali si sono occupati di Carlo Vegezzi Bossi ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] . Opera di mezzo carattere, trae dall'operetta il movimento spigliato, vivace, burlesco, e dall'opera comica la caratteristica, la prima e nuova visione dell'opera comica moderna, composta di pensieri e di svolgimenti nostri che sorge finalmente ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] il cinematografo, ibid., 6, pp. 1-5; I modi greci e la musica moderna, in La Nuova Musica, XIX (25 maggio 1914), p. 53; Lettere musicali Roma 1936 (poi in La generazione danzante. L'arte del movimento in Europa nel primo Novecento, a cura di S. ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] forma di imitazione alternata, per disporsi poi in movimento parallelo, assume come cardine strutturale il rapporto degli inni si avvicendassero in stile antico e in stile moderno. Spesso dall'imitazione rigorosa si passa alla frase omofonica, dallo ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] (dove fu eseguito con scene e costumi, ma senza movimento scenico, il 27 e il 28 settembre, sotto la direzione romana, Roma 1991, pp. 183-251; R. Zanetti, M. P. musicista moderno “con juicio”, in Gli anniversari musicali del 1997, a cura di P. ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] per la regia redatte dall'autore: "... I movimenti dei condannati alle macchine si rivolgono sotto forma di di una rassegna sulla Pantomima futurista, Artisti italiani del teatro moderno, in cui dichiarò la musica di Cocktail autentica e geniale: ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] un Festschrift in onore di F. Pedrell (Escrite heortásticos) con il saggio dal titolo L'opera di Pedrell nel movimento musicale moderno (Tortosa 1911) e partecipò inoltre all'edizione dell'opera omnia di T. L. de Victoria diretta dallo stesso Pedrell ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] e B. Marcello, piuttosto che a quelli stilisticamente più moderni di Vivaldi. Non è dunque difficile cogliere nella sua notevoli prestazioni tecniche. La parte solistica si spinge nel quarto movimento fino al do diesis e sono frequenti i passaggi in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...