La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] a Napoli e in Toscana) si passa poi all’industria moderna, capitalistica. L’autore in realtà fa solo un rapidissimo il successivo 25.000 avevano utilità, insomma, essenzialmente per il movimento delle truppe sul terreno e per il tiro di artiglieria. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Nagasaki, e non godevano di una grande libertà di movimento, i medici che lavoravano presso la sede giapponese della quelli effettuati in altre regioni del mondo nella prima Età moderna, ebbero origine da un'ampia gamma di interessi coloniali, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] che, dalla riflessione politica e storiografica del movimento patriottico, la città non solo emerga come di realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un nuovo asse di ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] e 200 milioni nel 2000 (un terzo di tutto il movimento turistico internazionale!), con una previsione di quasi 400 milioni per cui Europa e Asia, Oriente e Occidente, sviluppo moderno e residui di sottosviluppo si incontrano. Il modello ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] soffermava invece sulle circolazioni, cioè sui flussi e sui movimenti che collegano 'in orizzontale' i gruppi umani tra mette di fronte ad alcuni dei problemi fondamentali della coscienza moderna.
La geografia umana e le altre discipline
In passato ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] mezzo tra la fine dell'Impero Romano e gli inizi dell'Età moderna l'Italia conobbe dapprima un lungo periodo di dominazione da parte per Tra la Restaurazione e il 1860 l'Italia conobbe quel movimento di rinnovamento politico e civile ‒ le cui origini ...
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Germano Dottori
Presidenza, Wolesi Jirga e Consigli provinciali sono le maggiori istituzioni politiche elettive esistenti in Afghanistan. Traggono origine dal tentativo della comunità internazionale di [...] erigervi un moderno stato democratico e di diritto dopo la defenestrazione del regime talebano, promosso a Bonn nel dicembre 2001 e provinciali – possano partecipare anche candidati emanazione del movimento talebano e dell’Hibz-e Islami di Gulbuddin ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] nuova: infatti, gli elementi costitutivi della politica internazionale moderna si sono consolidati nell’Europa del 17° secolo l’indipendenza dell’India e a Martin Luther King per il movimento dei diritti civili negli Usa, ma anche al ruolo dell ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] e Novanta dall’ex primo ministro Turgut Özal, anche i movimenti legati all’islam politico hanno potuto fare il loro ingresso quello che sarebbe stato definito un ‘colpo di stato post-moderno’, dunque, Erbakan fu costretto sotto la minaccia di un ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...