Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] . Con l’aggiunta della Iugoslavia, che trasfuse nel movimento nato a Bandung la sua esperienza di paese europeo né capitalisti né socialisti, e in ultima analisi non ancora moderni. Le conferenze dei non allineati si susseguirono a scadenze regolari ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] e d’Asia, né la conseguente apparizione di un movimento di stati non allineati modificarono molto i termini della questione
Secondo il colonnello, non era più il tempo degli stati moderni e delle guerre limitate (‘di prima generazione’) che fra il ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] , riconosciuti come temi essenziali dell'analisi della società moderna e come difficile posta in gioco politica. (V. anche Città; Migratori, movimenti; Modernizzazione; Squilibri regionali; Territorio, pianificazione del).
Bibliografia
Abrams ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] lettura per leggere, da un punto di vista geopolitico, il ‘movimento’ delle religioni in un mondo che sembra aver perso da tempo solo loro) videro riproporsi lo schema ben noto alla storia moderna: una terra, una lingua, una religione con uno stato ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] nel mondo moderno andrebbe piuttosto emendata in si vis pacem, para pacem, se desideri la pace, preparala. In effetti in un realizzabilità di questo obiettivo: per esempio il movimento internazionale di scienziati Pugwash (Pugwash Conferences on ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] lo stesso Malthus o i suoi seguaci antichi e moderni, contiene quattro principî cardine che si possono così sintetizzare Tra i due estremi sta una gamma di situazioni in continuo movimento per l'estrema velocità dei fenomeni che si vanno producendo (v ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] XVI secolo, Bologna 1978.
I. Wallerstein (1980) The Modern World-System, vol. II: Mercantilism and the Consolidation of the ed Europa, che si pongono alla testa di un grande movimento di cooperazione globale per affrontare e vincere le sfide della ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] (diversi gradi di radicalismo o di compromesso con la modernità).
Il fenomeno più innovativo generato dalle rivolte è la definibile come una regione ma come un insieme di territori in movimento. Per la prossimità geografica, che ci espone fra l’altro ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] trasgressive, un mix di sacro e profano, di arte antica e di moderni grattacieli, di vita diurna e notturna. Alla fine, l’opinione di chi intervento dell’esercito. Centro di un grande movimento anarco-sindacalista, durante la Guerra Civile Barcellona ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] stadio della transizione da un antico regime demografico a uno moderno, è diversissimo il tasso di crescita della loro popolazione e moneta unica espone la zona euro a grande volatilità nel movimento di capitali: in eccesso nei periodi buoni e in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...