Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] , dalle figure degli atleti antichi far sorgere quelle dei moderni": pur badando all'esattezza sportiva, si preoccupò quindi soprattutto "della bellezza e della grazia dei movimenti resi nelle immagini". Erano ripresi tutti gli sport che facevano ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] strumento di educazione dell'opinione pubblica (egli usa questa espressione nel suo significato moderno: "die öffentliche Meinung"). Senonché egli esclude il movimento inverso, e cioè che l'opinione pubblica possa esercitare un benefico influsso ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Gli operai erano assistiti ovunque dal settore educativo del movimento operaio, che istituì le proprie biblioteche e i ).
Allen, J.S., In the public eye. A history of reading in modern France, Princeton, N.J., 1991.
Altick, R.D., The English common ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] stampa quotidiana e periodica e l’editoria, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, dir. F. Traniello e G di libri: storia dell’editoria in Italia dall’Unità al post-moderno, Einaudi, Torino 1999.
M. Raicich, I libri per le ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l’uscio per fargliela salire di un buon palmo Ma è significativo che la svolta decisiva verso l’italiano moderno si debba ad ➔ Alessandro Manzoni, proprio nel solco ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] uno slancio e una passione che le videro protagoniste di un movimento di solidarietà quale non si è più manifestato nel nostro paese un’altra cosa, si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] fu eletto vicepresidente.
Atto fondativo del moderno pacifismo democratico, il congresso segnò la , 259, 263, 267; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872) (1927), Torino 1967, ad ind.; A. Scirocco ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; lo studio sul campo di circoscritti fatti religiosi: ruoli, movimenti, istituzioni, pratica ecc. Nota dominante e ricorrente delle ...
Leggi Tutto
Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] e politica nel Settecento europeo e nell'Ottocento russo, svolse ricerche fondamentali sull'illuminismo e sulle origini del socialismo moderno, mettendo in luce il nesso tra passione intellettuale, utopia e riforme. Tra le sue opere si ricordano in ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] muove da P. Mondrian, Th. van Doesburg e dagli altri del movimento De Stijl. A partire dal 1917, ma anche prima, essi puntano nel dopoguerra. Oggi i centri più rilevanti sono il Museum of Modern Art di New York, il Musée de la Publicité a Parigi, ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...