GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] tra i quali Il Venerdì della contessa, L'Artista moderno, Il Momento, Studium) che gli assicurarono una maggiore vecchio amico G. Cena e di Sibilla Aleramo, aderì al movimento per l'alfabetizzazione dei contadini dell'Agro romano, realizzando così una ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] come appare dal libro Dalle antiche corporazioni al moderno sindacalismo (Milano 1924), in cui attaccava la 1848 al 1922,I, Milano 1940, p. 73; R. Rigola, Storia del movimento operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] azione a sostegno dell'attività di propaganda del movimento patriottico e nazionalista.
A partire dal 21 nov Alighieri", Roma 1995, passim; E. Falco, S. Barzilai, un repubblicano moderno tra massoneria e irredentismo, Roma 1996, pp. 18, 23, 26, 29 ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] che il film pone, sarebbe stata "quella che parte dal moderno concetto della cultura e della vita, che ha preso le mosse un concetto familiare in Italia fin dal 1912, e che movimenti di macchina, sebbene timidi e incerti, erano comparsi in pellicole ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] a fonti e testi indicati da I. Tognarini, P. G., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T 252; G. P. e il suo impegno politico per un paese moderno, a cura di G. Brogelli, Firenze 2009.
Inoltre, ad ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] e le origini della Congregazione salesiana. Inoltre: V. Gioberti, Il gesuita moderno, V, Losanna 1847, pp. 285-287; M. d'Azeglio, I -1830), Torino 1962, ad ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1970, pp. 14-23; G. Tuninetti, ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] 1930. Il F. si schierò subito, a fianco dei giovani architetti italiani, in favore dell'architettura moderna: aderì al Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR) come componente del "gruppo misto" (Milano) e partecipò alla I Esposizione ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] G. Grandi da parte della Civica Galleria d'arte moderna, cosa che suscitò una vivace polemica sui giornali cittadini F. Menzio ed E. Paulucci.
Il loro fu un movimento essenzialmente di gusto, in opposizione alla proclamata romanità dei novecentisti ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ), "a togliere tutto l'inutile ornamento" e ad attenersi "al moderno stile romano" (Caltagirone, Arch. Comunale, Ordini dal 1785 al 1793 di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall'aggetto di numerose colonne ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] eclettico della sua formazione e l'interesse per le istanze di rinnovamento dell'arte che erano alla base del movimentomodernista.
In questo clima si collocano l'edicola funeraria presentata nel 1910 a Napoli alla prima Mostra nazionale d'arte ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...