LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] viene però concepito dallo studioso nei termini di un moderno diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] dagli altri condannati, una maggiore libertà di movimento per gli ergastolani condannati alle catene, più Arch. Gallarati Scotti, Arch. Scotti, s. 2, passim; Arch. Gallarati Scotti moderno, cartt. 145, 154; Misc. storica, cartt. 29 s.; Arch. di Stato ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] di fare fronte adeguatamente agli attacchi della filosofia moderna. Da questa profonda crisi spirituale – stava infatti al Centro di studi filosofici di Gallarate. Nacque così il ‘Movimento di Gallarate’, che si riuniva annualmente (e continua ancora ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , 23, 29 ss., 77 s., 81 ss., 141, 162; M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, ad ind.; Diz. stor. del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, s.v. (ma ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] del padre F. F. o.f.m., in Luce e amore, s. 2, I (1928), pp. 3-6; L. Oliger, Quattro precursori del modernomovimento francescano, Roma-Torino 1930, pp. 10-19; Enc. cattolica, V, col. 760; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVIII, coll. 1178 s ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] per la regia redatte dall'autore: "... I movimenti dei condannati alle macchine si rivolgono sotto forma di di una rassegna sulla Pantomima futurista, Artisti italiani del teatro moderno, in cui dichiarò la musica di Cocktail autentica e geniale: ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] le divergenti posizioni assunte dai vari membri verso il movimento di Marinetti. In particolare il C., pur rimanendo XLII (1955), 471, pp. 218-226; R. Banham, Futurism and Modern Architecture, in Journal of the R. Inst. of British Architects, LXIV ( ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] nobili a Torino. Una propensione tutta sua, di stampo nettamente moderno, si evidenziò più avanti, nel corso degli studi universitari, dai fermenti favorevoli al cattolicesimo suscitati dal Movimento di Oxford, svolse intensa attività missionaria.
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] è probabile che egli non abbia disapprovato il movimento finché questo rimase nei limiti di una rivendicazione economica D. Giovanni Cicinelli aveva composto una Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile turgido ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] , necessariamente teologia, e l'errore inspiegabile dell'uomo moderno, afferma l'E., è quello di "vergognarsi" della mistico e irrazionale c IlDio negativo, p. 70).
Nel movimento dialettico la realtà, il mondo, esistono in quanto autonegarsi dell ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...