GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] operaio italiano 1882-1885, Milano 1885; Il socialismo moderno, ibid. 1886; I partiti politici e il partito "Diario di un panteista" di O. G.V., a cura di V. Rossi, in Movimento operaio, I (1949), 1, pp. 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] l'altro il piano regolatore per lo sviluppo della Bari moderna, la costruzione di un nuovo teatro, l'estensione della erano personalità già di un certo peso nell'ambito del movimento fascista, e destinati a crescere ancora, come Panunzio, esponente ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ) parve restituire al F. una maggiore autonomia di movimento che, con qualche concessione al residuo intransigentismo (fu di conciliazione con l'Italia per un verso, con la società moderna per l'altro. Non era però questo l'orientamento immediato di ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] del D. fu dunque di rottura con il movimento per la moltiplicazione delle feste, soprattutto patronali, che - riesumò tutto l'immaginario affastellato dall'Occidente medievale e moderno sulla sopravvivenza dei corpi dopo la morte.
Questa volontà di ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] Novecento italiano nel 1926 e nel 1929) e più tardi del Movimento spaziale ideato da L. Fontana (il G. fu tra i 1974 e undici opere grafiche furono donati alla Galleria d'arte moderna di Bologna e, nel 1980, ottanta dipinti databili fra il 1950 ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] un'interpretazione generale del fenomeno religioso alla luce della filosofia moderna (soprattutto G.W.F. Hegel e Croce), cui fece ; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente che si ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Vennero inoltre ospitati interventi dell'ala socialista del movimento sionista e la stessa firma di David Ben dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione e modernità prima della Grande Guerra (1898-1914), in Bailamme, 1991, n. 8, ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] etica" posta da Sorel: "La sintesi aforistica del socialismo moderno - scriveva il L. nel 1910 - è dunque che esso cura di legare l'azione del partito fascista al movimento sindacale.
Cercò pertanto di impedire che il fascismo diventasse ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] di religione in Francia e a quelli della genesì dello Stato moderno. Andava così elaborando il densissimo volume su Propaganda e pensiero intendendo le ragioni e l'importanza del molteplice movimento della società. La grande novità concettuale della ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] , la professione giornalistica. Dopo il 1946 si iscrisse al Movimento sociale italiano (MSI) e fu redattore de Il Secolo I-III, ibid. 1972; Il prezzo della libertà. Storia del mondo moderno dal 1870 ai nostri giorni, I-II, ibid. 1977; Storia della ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...