CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] e della parola fino alle grandi fioriture musicali dei tempi moderni; vi sostiene la tesi che la musica sarà la religione ha generato la pittura e la scultura; questo "circolo in movimento" si conclude nella settima arte, la cinematografia, che è ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] bancaria di fine secolo le premesse allo "sviluppo del capitalismo moderno" (ed. 1993, p. 184). L'incarico a -X, ibid. 1953-54 (nuova ed., I-IV, Roma 1969). In Il movimento reale, alle pp. 349-371, si trova una bibliografia degli scritti del M., ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] come lo definirà Roberto Michels nel suo studio sul movimento socialista, assunta dal C. nella vita parlamentare e nell'avversione al protezionismo e nel patrocinio dei più moderni interessi agricoli del Mezzogiorno quali quelli legati allo sviluppo ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] . fu pure in rapporto con R. Stuart, al cui movimento per le associazioni costituzionali diede il proprio appoggio, e guardò di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavoro del B. ebbe ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] che delle vigne, anche dell’oliveto e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a Cerignola (1880-1892), in Mezzogiorno e crisi di fine secolo. Capitalismo e movimento contadino, a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] dell'operare giuridico è attestata da brevi scritti come Il modernismo giuridico (in Il Filangieri, XXXVII [1912], 5-6 Rivista di Milano sia su giornali quotidiani; si avvicinò al movimento fascista, ed entrò poi nel Partito nazionale fascista; e si ...
Leggi Tutto
FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] le Delizie della vita campestre, da celebri autori antichi e moderni descritte (Venezia 1819), un'antologia di brani greci, latini di preparazione" senza mai partecipare al movimento patriottico, lascia trapelare qualche palpito nazionalistico nell ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] dello Stato. Negli anni successivi la sua adesione al movimento nazionale si fece più netta: entrò nel Comitato nazionale sul magnetismo, il promettente settore di studi inaugurato in un moderno spirito scientifico da A. Volta circa un secolo prima, ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] pietra o di acquisire il perfetto controllo razionale del movimento esattamente inserito nel tempo musicale, con l'armonia Con tutto il rigore di una moderna codificazione, D. limita l'infinita gamma dei movimenti possibili a dodici figure basilari, ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] propaganda antimussoliniana per attingere al livello di movimento europeo e contribuire in modo positivo al rinnovamento questa che trova compiutezza di svolgimento nel saggio La tirannia moderna (Tempo presente, maggio 1968), in cui si svolge il ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...