GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] coloristica e definizione atmosferica che determinano il diffuso apprezzamento moderno, gli mancarono anatomia e disegno, dunque costanza e sicurezza nella costruzione della figura, nella resa del movimento e del gesto, e dunque la capacità di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il linguaggio sempre rinnovato di Nicola, e il moderno e più incisivamente potente e goticamente lineare stile del una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento a mezz'aria. Il panneggio liscio e poco rilevato resta del ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Simonson (p. 14), che del pittore fu il primo biografo moderno, riportava, all'inizio del secolo scorso, una notizia basata su Amsterdam, Museo nazionale). Ma è la stessa luce in movimento che nei tardi, minuti capricci guardeschi inonda chiostri e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di G. hanno spinto Berenson a metterlo a confronto con El Greco; l'apprezzamento moderno di G., come già riconosciuto da Gengaro, è coinciso con il movimento surrealista. La definizione della sua carriera è proseguita con le ipotesi di ricostruzione ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] è indicativa più di ogni altra dell'inserirsi positivo e moderno dell'artista nella vita del proprio tempo. Nell'immagine grandiosa La sua attività è legata a tutto un vasto movimento artistico in cui si identificano alcuni aspetti fondamentali del ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] finanziaria industriale, la cui facciata vibrava di un movimento assai aggraziato, animata da cespi di fiori nel ad Indicem;A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, ad Indicem; Momenti del Liberty in Italia, ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] qualsiasi modo il nome dell'artista al "movimento della macchia", nato nel 1855 sull'onda Terra promessa a pp. 37-42; S. Bietoletti, La pittura di paese. Una via alla modernità dell'arte, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] durezze nelle pieghe e un qualche impaccio nel movimento della testa; tali limiti sono tuttavia in 1928-29), pp. 26-28; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno, dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 79 s., 140-143; A. Donati ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] il bordo della mozzetta che, con il suo movimento, suggerisce il gesto del papa. Un modellato variatissimo (1940), pp. 358 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San Pawl, Malta ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] scolpire il marmo in modo da fare sembrare in movimento la figura; infatti i suoi ritratti hanno lo Noehles, F. D.: un busto ignoto e la cronologia delle sue opere, in Arte antica e moderna, VII (1964), 25, pp. 86-96; A. Nava Cellini, D. e Poussin. ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...