MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Partecipò attivamente, negli anni del dopoguerra, alle riunioni del Movimento studi per l’architettura (MSA) che riuniva architetti Loos, Kaare Klint) che identificava il gusto moderno con la semplicità e autenticità degli oggetti di fattura ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Roma) e di Dopo il Voto (acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Torino, poi, tradotto in marmo, esposto e premiato con s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] forze sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi esclusivamente classici, anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D' ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] ultimo piano. Sono questi motivi che esprimono in chiave "moderna" il "carattere storico locale", al quale dovevano richiamarsi seconda mostra dell'architettura razionale promossa a Roma dal Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR), il D ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] M. Bontempelli e P.M. Bardi, e aderì al Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR). Fu redattore di lo portarono ad applicare all'abitazione i concetti della moderna organizzazione del lavoro in fabbrica. La progettazione della casa ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di un nuovo accordo tra la linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente del chiaroscuro , che ribadisce il significato eminentemente scultoreo del suo stile "antico-moderno" (al limite, cioè, tra il '400 e il ' ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] dalla partecipazione attiva all'evolversi del movimento in forme autoritarie e reazionarie). Ancora ritratto del vescovo Bernardo de Rossi, in Rassegna di arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 407-420; Tommaso da Modena nello svolgimento della ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] assegnazioni di incarichi pubblici a esponenti del movimento giacobino romagnolo, avrebbe ricevuto la carica di Romagna nel 1802, Pistocchi continuò a dedicarsi a progetti: per un moderno porto a Ravenna, per il cimitero comunale di Faenza (1806-08 ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] futurista, con la partecipazione dei D. a fianco dei maggiori esponenti del movimento da G. Balla a F. Depero, a E. Prampolini, all i futuristi alla I Esposizione internazionale d'arte moderna a Ginevra.
Nei quadri immediatamente precedenti lo scoppio ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , fratello del vescovo di Bergamo Pietro, sostenitore dei nuovi movimenti caritativi e religiosi (ibid., pp. 35 s.). Da qui 72 s.), ma a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...