FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sinusoidale, che fa partecipe del suo movimento curvilineo il timpano triangolare. Esperto di di A. Menichella, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni [1730-36], Perugia 1992, pp. 1005-1025; C.G. Ratti, Introduzione di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] leggibili nel contrappunto tra timpani, nell'allusione al movimento ondulato con la convessità del timpano centrale ricurvo del grand tour, attestato sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. Tra il 1771 e il 1772 si collocano i lavori ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Pino Serpi. Sin dal primo momento furono vicini al Movimento nucleare milanese il poeta Beniamino Dal Fabbro e il personale di Baj sono state donate al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
Opere
Oltre agli ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Bauer, sembra prefigurare la strategia politica teorizzata e perseguita dal movimento di Giustizia e libertà, che C. Rosselli avrebbe fondato d'Entrèves (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), presentato nel 1930 a Venezia, che raffigurava ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] espressionista dei giovani che formeranno tra breve il movimento di Corrente. Da questo momento il G. divenne M.S. Margozzi, G. nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna, Torino 1996; R. G.: 100 disegni per 50 anni di ricerca ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] indicazione in tal senso poteva essere venuta a D. dal movimento artistico svevo, penetrato anche a Siena e nel suo n. 2, contrariamente a quanto creduto in precedenza), ma più "moderno" (ibid.), e nel senso specifico che, alla svolta degli anni ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] sollevato da entrambe le parti, il che dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che la veste pp. 358-366; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocentro ad oggi, Roma 1942, pp. 185, 207-213; A. ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] pontefice, sulla cui figura massiccia in movimento verso i derelitti si coordina la composizione 114-116; E. Carli et al., E.G., Mostra antologica alla Civica Galleria d'arte moderna di Ferrara, s.l. né d. (ma 1970); L. Sciascia, E. G., Roma ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] il 1918; entrambe conservate presso la Galleria comunale d'arte moderna di Brescia) e Mazzo di fiori (1917-18; Roma, del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] (1911) due studi, pìù volte ripresi fino agli anni '50, di macchine per il movimento: un "dispositivo per facilitare la salita in montagna" e un "velivolo", versione moderna delle ali di Icaro. Realizzò inoltre i progetti per una "nave da urto" (1938 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...