BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ), "a togliere tutto l'inutile ornamento" e ad attenersi "al moderno stile romano" (Caltagirone, Arch. Comunale, Ordini dal 1785 al 1793 di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall'aggetto di numerose colonne ...
Leggi Tutto
FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] eclettico della sua formazione e l'interesse per le istanze di rinnovamento dell'arte che erano alla base del movimentomodernista.
In questo clima si collocano l'edicola funeraria presentata nel 1910 a Napoli alla prima Mostra nazionale d'arte ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] anche da studenti secolari. Qui incontrò don Giovanni Ravaglia, insegnante culturalmente moderno e socialmente impegnato nella linea della Rerum novarum, nonché rinnovatore del movimento cattolico cittadino. Il C. gli restò accanto anche dopo la sua ...
Leggi Tutto
CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] . Nel 1911 fondava una rivista, Il Comune moderno, che avrebbe continuato le sue pubblicazioni sino al Politico Centrale, fasc. "Giulio Casalini";R. Michels, Storia critica del movimento socialista italiano, Firenze 1926, pp. 194, 244, 384; L. ...
Leggi Tutto
CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] idee liberali che divennero il lievito di tutto il movimento riformatore turco che egli, più degli altri esuli turca. Origini e sviluppo del nazionalismo turco sotto l'aspetto politico-culturale, in Oriente moderno, XXII (1943), 9, pp. 359-388. ...
Leggi Tutto
MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] 5-6, p. 559; M. Casella, Democrazia, socialismo e movimento operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, pp. 30, 209, 215, 219, 227, 260; E. Falco, Salvatore Barzilai, un repubblicano moderno tra massoneria e irredentismo, Roma 1996, pp. 28, 46, 50, 59, 61 ...
Leggi Tutto
PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI congresso della società infine insegnante di lingua inglese nella sezione di ginnasio moderno presso il liceo Terenzio Mamiani di Roma. Accompagnò ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] , basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica visti con lo sguardo metafisico del primo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese" e si porrà come alternativa al razionalismo dei più giovani, quali ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] critica rassegna tutti gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia e di benessere, e originale - era contraria proprio l'ala estrema e unitaria del movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] , con spirito d'avanguardia, una sorta di moderno policlinico diretto da G. Vivenzio, collegato all'Università 1794 al 1848, I, Milano 1877, p. 57; C. Dalbono, Del movimento scientifico in Napoli nell'ultimo secolo, 1750-1850, in Id., Scritti varii, ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...