ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] chiaro quanto e come, in questa fase, aderisse al movimento nazionale.
Di certo Robecchi era presente al Congresso agrario di sulla tomba di G. R., Parigi 1846; V. Gioberti, Il Gesuita moderno, I, Losanna 1846, pp. V-XVII; E. Passamonti, Nuova luce ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] molti altri giovani della sua generazione simpatizzò con il movimento nazionalista, non condividendo lo stile di governo di Italia non avrebbe mai potuto divenire un Paese siderurgico moderno con «mentalità nazionalistica» per la scarsezza delle ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] il M. rivolge infatti un’aspra critica al movimento socialista italiano, sia per le posizioni antinterventiste sostenute nel 1925, in memoria del figlio, la Fondazione Mario Moderni, con finalità di pubblica assistenza e beneficenza.
L’istituzione ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] e dell'intenso sviluppo della vita pubblica: il Comune moderno, affermava il G., "tende ad allargare e a storia, III (1997), 1, pp. 139-144; Id., L'Italia dei municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998, s.v.; Id., U. G. ( ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la Carlo Lambert, che nel 1809 aveva impiantato un moderno lanificio nell’antico palazzo feudale Boncompagni di Isola, accanto ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] come fenomeno storico, e dunque "in continuo movimento ed in perenne trasformazione" (Alfredo Rocco, Roma ibid., pp. 701 ss.; G. Malgieri, C. C. - Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, in C. C. a cura di G. Malgieri ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] che fosse necessario un nuovo soggetto, più moderno e capace di aggregare forze antifasciste e repubblicane dell’ordine. La legge fu contrastata, senza successo, da un movimento abrogazionista, guidato dai radicali, che culminò nel referendum dell’11- ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e la sua formazione, Napoli 1968; G. Galasso, Mezzogiorno medioevale e moderno, Torino 1965, pp. 128-131; P. Palazzini, Il cardinale C 1965; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] per azioni - imposero un graduale ritorno agli "stili illustri".
All'origine della adesione del D. al movimentomodernista erano tanto moventi culturali quanto una precoce strategia imprenditoriale che sembra anticipare certi programmi emersi in seno ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] un gruppo chiamato «I Tre» che, senza porsi ambizioni di movimento, ebbe da subito il sostegno della critica, in particolare di 2000, pp. 399-411; C. Piccardi, R. M., popolare e moderno, in Affetti musicali. Studi in onore di S. Martinotti, a cura di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...