STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] più vista come percorribile e che quindi contribuì a estraniarlo dal movimento liberal-patriottico.
Fin dai primi anni di esilio, amici e parenti Comune moderno pontificio (1848-1870), Amministrazione, e Segreteria generale; Comune moderno ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] sentimento fondamentale e ineliminabile dello spirito umano, è una costante del pensiero del C. e il suo giudizio sul movimentomodernista è un suo diretto riflesso.
Negli anni successivi, fino alla guerra, il C. produsse una serie di scritti intorno ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] pubblica.
Nella battaglia per l’instaurazione di un moderno sistema di welfare, Vigorelli cercò di sfruttare al di Milano (1945-1957), in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, 2003, 38, 2, pp. 166-216; ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] ibid., p. 105). Pertanto, concludeva, uno Stato moderno avrebbe dovuto collocare sullo stesso piano sia le attività manifatturiere che era la naturale conseguenza di quel vasto movimento riformatore del quale si era sentito interprete con ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] dello Stato. In tale veste operò per rendere più moderno ed efficiente il sistema finanziario del Regno delle Due Sicilie Rimasto sostanzialmente estraneo all'impegno politico e al movimento patriottico, dopo il 1860 entrò nell'amministrazione ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] del popolo. In un clima antimodernista, esasperato dagli intransigenti, le posizioni del M. vennero ingiustamente confuse con il movimentomodernista che a Firenze si esprimeva nella rivista Studi religiosi di S. Minocchi.
Il M. fu tra i promotori ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] - la "congregazione laicale per l'apostolato moderno attraverso la carità e la parola" sorta, . 80° compleanno, a cura di L. Bergonzoni, Bologna 1981; Storia del movimento cattolico in Italia, IV, I cattolici dal fascismo alla Resistenza, Roma 1981, ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] infine quando decretavano la lotta senza quartiere contro il modernismo. Esemplari in questo senso le sue molte lettere il C. fu dunque sostenitore sempre più convinto del movimento cattolico, non si discostò per questo dai suoi orientamenti ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] ., 1942, n. 176, pp. 4-22; P. Bottoni, Antologia di edifici moderni a Milano, Milano 1954, pp. 110-113; G. Ponti, M., Milano 1959 -40, Milano 1991, p. 168; M. Baffa et al., Il Movimento di studi per l’architettura, Roma-Bari 1995, ad ind.; S. ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] del maggio 1914, che spalancò le porte del movimento ad Alfredo Rocco e alla sua strategia imperniata Americanismo e fordismo, in Note sul Machiavelli,sulla politica e sullo Stato moderno, Torino 1966, pp. 320 s.; V. Castronovo, La stampa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...