ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di un nuovo accordo tra la linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente del chiaroscuro , che ribadisce il significato eminentemente scultoreo del suo stile "antico-moderno" (al limite, cioè, tra il '400 e il ' ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] si apprestava a dirigere, con M. Minghetti alla testa, il movimento moderato a Bologna. Ma il B. non restò a lungo nel agricoli lo indusse a intraprendere la pubblicazione di un moderno trattato istituzionale di agricoltura, di cui la cultura italiana ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di un modo nuovo di essere laico cattolico, moderno, gioioso, sportivo e studente nell'università. 1977, coll. 1054 s.; e di F. Molinari, in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, Torino 1982, pp. 209-212. Vedi anche gli articoli di G ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] conservando in questo senso il carattere di movimento democratico. Dal 1927 collaborò alla rivista Risorgimento. Fu presidente dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea e vicepresidente di quello di storia del Risorgimento. ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] dalla partecipazione attiva all'evolversi del movimento in forme autoritarie e reazionarie). Ancora ritratto del vescovo Bernardo de Rossi, in Rassegna di arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 407-420; Tommaso da Modena nello svolgimento della ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] origini evangeliche, deve trovare l'accordo con questo movimento progressivo della storia; fede e ragione, cristianesimo e la fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato moderno.
Dell'interesse sempre vivo dell'A. per la vicenda politica ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] intellettuale e nel contempo si inseriscono in quel movimento di ritorno a Kant che si era sviluppato nella 97-125; M. F. Sciacca, Il criticismo realistico di C. C., in Il pensiero moderno, Brescia 1949, pp. 221-29; E. Garin, St. della fil. it., III, ...
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MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] C. Marini, ispirato da una forte polemica nei confronti della modernità. In esso M. diveniva «la martire della purezza», un comportamento femminile. M. G. tra cronaca nera e agiografia, in Movimento operaio e socialista, I-II (1987), pp. 223-236 e ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] assegnazioni di incarichi pubblici a esponenti del movimento giacobino romagnolo, avrebbe ricevuto la carica di Romagna nel 1802, Pistocchi continuò a dedicarsi a progetti: per un moderno porto a Ravenna, per il cimitero comunale di Faenza (1806-08 ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] fare apprezzare l'impulso che egli seppe imprimere alla moderna scienza civilistica italiana, che lo annovera tra i suoi di vivaci interessi letterari.
L'A. ebbe parte eminente nel movimento per la riforma- dei codici. Nel 1910 aveva letto nell' ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...