MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] fu eletto vicepresidente.
Atto fondativo del moderno pacifismo democratico, il congresso segnò la , 259, 263, 267; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872) (1927), Torino 1967, ad ind.; A. Scirocco ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] Gentili, da lui visto come precursore di Grozio e del moderno principio dell’arbitrato internazionale. In quegli anni divenne in Italia uno degli esponenti più in vista del nascente movimento per la pace e costruì una fitta rete di relazioni con ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] . piacentino, VIII [1913], pp. 248-261); Note sul movimento dei Disciplinati a Piacenza (ibid., XVI [1921], 3, pp riferimento nella cultura catalanistica: Agli albori dei Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano (in Riv. delle Bibl. e degli ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] p. 140). Tagliato fuori più che altro psicologicamente da un movimento patriottico che si era rinnovato, e portato, come quasi tutti - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno, teorizzava la missione sociale di una Chiesa ricondotta ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] a operare come tali liberamente e laicamente nel moderno spazio pubblico. Fin dal 1912 Tupini si Malgeri, 1969, p. 85). La sua visione del popolarismo come movimento radicato nel mondo del lavoro trovò piena rispondenza in quello marchigiano, ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] la sua figura restò ai margini di quel vivace movimento di interesse per le macchine e le loro pp. 46-107; G. B. Messedaglia, B. F., in Biografia universale antica e moderna, XX, Venezia 1825, p. 231; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] palazzina Comi in via Piacenza il movimento di masse, più articolato, penalizza ), 9, pp. 137-142; Id., L’architettura alla Esposizione cinquantenaria di arte moderna della Società promotrice di belle arti in Torino, ibid., XVIII (1892), 5, ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] danza e storia, Paul Nadar per primo catturò l’immagine in movimento nei celebri passi en pointe (Danseuse, 1898) di una giovane , Brillant, et al.) sui caratteri della danza greca e del moderno in danza, sui generi e gli stili di danza ‘pura’ ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] lo avevano preceduto – furono i tasselli di un grande movimento corale che aveva il fine (seppure difficile da raggiungere a Riccardo come a uno dei grandi giuristi della prima età moderna, vissuto e attivo in un tempo di profonde rifondazioni civili. ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] delle organizzazioni ecclesiastiche per la cura della gioventù. Sotto la guida del G. il movimento si aprì al dialogo e all'impegno personale, ma la modernità dei suoi metodi destò preoccupazione nelle autorità ecclesiastiche che, in seguito, non lo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...